De Stefano & Iacobacci Avvocati
Diritto Penale, Diritto Civile, Diritto Amministrativo, Diritto del Lavoro e Diritto Tributario – Patrocinio in Cassazione ed innanzi alla Cedu – Studio Legale in Avellino.
Le ultime news in materia o le nostre opinioni
Vpo delegato a partecipare ad udienza di convalida di arresto o di fermo può richiedere in tale sede anche l’applicazione di misure coercitive personali senza necessità di una delega espressa a tal fine v. Cass. SU n. 13716 del 24 febbraio 2011 – depositata il 6 aprile 2011
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la madre che impone alla figlia minore il taglio dei capelli abusa dei mezzi di correzione, cfr.Cass. n. 11251/2011
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Nell`ambito della dialettica processuale le espressioni `pungenti` tra avvocati avversari, non costituiscono reato, v. Cass. n. 10188/2011
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Nemmeno il terremoto de L’Aquila esime l’imputato dall’onere di provare la difficoltà della tempestiva impugnazione, v. Cass. Pen., Sez. I, 20 dicembre 2010, n. 44568
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non puo’ essere addebitata la colpa della separazione al coniuge che abbandona il tetto coniugale per sfuggire da una suocera ingombrante e con cui ha frequenti litigi cfr. Cassazione sentenza n.4540 del 2010
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trenta giorni di reclusione per violenza privata, di cui all’art. 610 c.p. per aver intenzionalmente parcheggiato la propria auto in modo da impedire l’uscita di un altro condomino omettendo, nonostante le sollecitazioni, di rimuovere l’automezzo e costringendo la persona offesa dal reato a non potersi allontanare, Cass. n. 7592/2011
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l’uso temporaneo del bene pubblico per finalità, reali o supposte, non corrispondenti a quelle istituzionali non è sempre destinato a integrare la fattispecie del peculato d’uso (caso di uso delle autovetture di servizio del comune di Napoli per complessivi nove episodi di uso indebito contestati agli imputati) v. Cass. n. 7177 del 2011
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Non restituire il corredo all`ex coniuge integra il reato di appropriazione indebita (Corte di cassazione, seconda sezione civile, sentenza n.6438 del 2011)
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Per il Tribunale di Napoli risponde di “stalking” chi infligge reiteratamente al proprio compagno di cella atti di mortificazione psico-fisica, ingenerando in lui il timore per la propria incolumità (Tribunale di Napoli, Sez. IX, 4 agosto 2010)
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Cass., Sezione I civ., n. 1830 del 2011: La figlia, ancora studentessa, ha contratto matrimonio con un ragazzo di Santo Domingo, anch’esso studente, ed ha continuato a vivere con la madre: Al padre, sostengono i giudici, l’onere di continuare ad erogare l’assegno fino a quando la ragazza non avrà raggiunto l’indipendenza economica.
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