Negli ultimi mesi la Squadra Mobile della Questura di Avellino, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, ha eseguito arresti per detenzione e spaccio di cocaina e hashish, spesso trovate già confezionate in dosi insieme a bilancini e contanti, anche in appartamenti del centro città trasformati in vere e proprie basi di smercio.
In un recente intervento, gli agenti hanno sequestrato circa 800 grammi di cocaina e 480 grammi di hashish a un giovane avellinese, materiale per il confezionamento e denaro contante. Irpiniaoggi.it+3MN24+3ANSA.it+3
Questo è importante per te perché indica due cose:
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Il reato di “detenzione ai fini di spaccio” (art. 73 DPR 309/90) viene contestato anche solo sulla base della quantità, del confezionamento in dosi e della presenza di denaro.
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La misura cautelare (custodia in carcere, domiciliari, obblighi) dipende da quanto la Procura ritiene “serio” il fatto e dal rischio di reiterazione.
Cosa succede subito dopo l’arresto
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Perquisizione e sequestro di droga, telefoni e contanti.
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Verbale di arresto in flagranza.
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Convalida davanti al Giudice per le indagini preliminari (GIP) del Tribunale di Avellino entro poche ore.
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Possibile richiesta di custodia cautelare da parte della Procura di Avellino.
In questa fase hai diritti precisi: diritto di nominare un difensore di fiducia presente all’interrogatorio; diritto di non rispondere; diritto di visionare (attraverso il difensore) gli atti essenziali su cui si fonda l’arresto.
Come si imposta la difesa
La strategia penale, davanti al Tribunale di Avellino, ruota intorno a:
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quantità effettiva e principio attivo,
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destinazione della sostanza (uso personale / cessione),
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attendibilità delle modalità di rinvenimento e perquisizione,
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eventuali intercettazioni o videosorveglianza (es. giardini, piazze, movida del centro).
Se il sequestro è avvenuto in casa, la difesa valuta subito la legittimità dell’accesso e della perquisizione domiciliare.
Perché muoversi subito
Le misure cautelari per droga in Irpinia arrivano spesso in tempo reale, anche di notte. Ritardare la nomina di un difensore penalista può significare subire una misura più grave (carcere) invece di una misura meno afflittiva (domiciliari o obbligo di firma).