Silenzio della Pubblica Amministrazione: cosa fare se la Pubblica Amministrazione non risponde alla mia richiesta?
Come agire contro il “silenzio” illegittimo della PA
Hai presentato una domanda a un Comune, a un Ministero o a un ente pubblico e non hai ricevuto risposta entro i termini?
La legge considera il silenzio un comportamento illegittimo, contro il quale è possibile agire con un ricorso al TAR per silenzio-inadempimento.
Cosa prevede la legge
L’art. 2 della Legge 241/1990 impone alla Pubblica Amministrazione di concludere ogni procedimento entro un termine preciso, di norma 30 giorni.
Se l’ente non risponde, il cittadino può chiedere al TAR di ordinare all’Amministrazione di provvedere entro un termine stabilito dal giudice.
Casi pratici
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Mancata risposta a una richiesta di accesso agli atti;
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Ritardo nel rilascio di permessi edilizi o autorizzazioni;
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Mancato pagamento di contributi o indennizzi;
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Silenzio su istanze di partecipazione a concorsi o graduatorie.
Consiglio dell’avvocato
Non aspettare mesi o anni: dopo 30 giorni di silenzio puoi presentare diffida e ricorso al TAR.
Il giudice può imporre un termine perentorio all’ente e nominare un commissario ad acta per sostituirsi all’amministrazione inadempiente.
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