Spese straordinarie per i figli: la Cassazione dice stop al 50/50 fisso se i redditi dei genitori sono sbilanciati
Spese straordinarie per i figli: la Cassazione abbandona il 50/50 fisso
(A cura dell’ Avv. Fabiola De Stefano – Studio Legale De Stefano & Iacobacci, Avellino)
Con l’ordinanza n. 18954/2025, la Corte di Cassazione ha introdotto un principio destinato a incidere profondamente sull’equilibrio economico tra genitori separati o divorziati: le spese straordinarie per i figli non devono più essere ripartite in modo automatico al 50%, ma in proporzione alle reali capacità economiche di ciascun genitore.
Cosa cambia con la nuova interpretazione
Il principio già previsto dall’art. 337-ter c.c. per il mantenimento ordinario si estende ora anche alle spese straordinarie, come quelle:
- mediche non coperte dal SSN,
- scolastiche e universitarie,
- sportive agonistiche,
- attività formative o artistiche particolari.
La Cassazione afferma che il giudice deve valutare concretamente la situazione reddituale e patrimoniale di entrambi i genitori, stabilendo quote diverse quando vi è una significativa disparità economica.
Ad esempio, il Tribunale di Imperia ha già applicato un riparto 70 % – 30 %, proprio per tutelare il genitore con reddito minore.
Perché questa decisione è importante
Questo orientamento rende il sistema più equo e aderente alla realtà:
- valorizza il principio di proporzionalità,
- tutela il genitore economicamente più debole,
- evita che il principio di bigenitorialità si traduca in un’irragionevole “uguaglianza matematica”,
- e soprattutto mette al centro l’interesse del minore, assicurando che le spese straordinarie siano realmente sostenibili per entrambi.
Quando puoi chiedere la modifica delle percentuali
Può essere utile presentare un’istanza di revisione delle condizioni economiche stabilite nella sentenza di separazione o divorzio se:
- Il reddito dei genitori è mutato (perdita del lavoro, nuove fonti di reddito, pensionamento, ecc.);
- Una parte ha sostenuto spese straordinarie rilevanti che non riesce più a gestire;
- Le spese straordinarie non sono state concordate preventivamente e il genitore non ha potuto contribuire in modo proporzionato;
- La disparità economica è marcata e il 50/50 comporta un onere eccessivo per uno dei due.
Lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci assiste genitori in tutta la provincia di Avellino nella richiesta di revisione dell’assegno di mantenimento e nella definizione delle spese straordinarie in sede giudiziale o stragiudiziale.
In sintesi
✅ Il 50/50 non è più la regola assoluta.
✅ Le spese straordinarie devono essere ripartite in proporzione ai redditi.
✅ Il giudice può stabilire percentuali diverse (60/40, 70/30, ecc.).
✅ È possibile chiedere la revisione delle condizioni di mantenimento.
📞 Assistenza legale per genitori ad Avellino
Se ritieni che la ripartizione delle spese non sia equa o vuoi aggiornare le condizioni economiche della separazione, puoi contattare lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci di Avellino.
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