FREE LEGAL AID IN THE ITALIAN LEGAL SYSTEM

Pubblicato il libro

FREE LEGAL AID IN THE ITALIAN LEGAL SYSTEM: How to Defend the Poor and Allow Them to Defend Themselves and to Face Human Rights, to Achieve Justice and Social Cohesion.

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Il gratuito patrocinio nell’ordinamento italiano

Pubblicato il libro degli avvocati Fabiola De Stefano e Danilo Iacobacci

Il gratuito patrocinio nell’ordinamento italiano: Come difendere i più poveri e consentire loro di difendersi e di far fronte ai diritti umani, per conseguire giustizia e coesione sociale.

 

Il presente scritto intende fornire una panoramica completa del patrocinio a spese dello Stato nell’ordinamento italiano. Il tentativo che faremo è quello di spiegare, nella maniera più semplice ed immediata possibile la definizione e la natura giuridica del patrocinio a spese dello Stato, con brevi cenni storici. Nel prosieguo ci occuperemo dei requisiti per l’ammissione al gratuito patrocinio, sia di reddito che di meritevolezza, nonché della procedura di richiesta del patrocinio a spese dello Stato. Chiaramente parleremo anche dei benefici del patrocinio a spese dello Stato, e delle conseguenze della ammissione, della non ammissione e/o della revoca della ammissione originariamente conseguita.

Insomma, il nostro sforzo è finalizzato – lontano da speculazioni teoriche – a fornire un approccio utile all’istituto giuridico, soprattutto per coloro che vogliono affrontare ab initio il tema in maniera coordinata e completa, senza ancora approfondire in maniera esasperata i dettagli, avendo così un quadro d’insieme dello stato dell’arte da un punto di vista teorico e pratico di primo, ma completo, approccio.

Il lavoro muove dalla considerazione, spesso negletta nelle aule di giustizia, che il patrocinio a spese dello Stato è un importante strumento di tutela dei diritti dei cittadini che non hanno i mezzi economici per sostenere le spese di un processo.

Il presente lavoro illustra in modo completo i requisiti, la procedura ed i benefici del patrocinio a spese dello Stato, al fine di consentire di conoscere i parametri per accedere a questo importante servizio senza dimenticare le “conseguenze” dell’accesso.

 

 

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Diritto al risarcimento per chi abbia riportato danni dalla vaccinazione HPV

La Consulta ha esteso il Diritto al risarcimento per chi abbia riportato danni dalla vaccinazione HPV

LA CORTE COSTITUZIONALE, con Sentenza 181/2023, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 1, della legge 25 febbraio 1992, n. 210 (Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati), nella parte in cui non prevede il diritto a un indennizzo, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla medesima legge, a favore di chiunque abbia riportato lesioni o infermità, da cui sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione contro il contagio da papillomavirus umano (HPV).

Se necessiti di instaurare una azione risacitoria, contattaci!

Penalista esperto in White-collar crime e più in generale ogni genere di reato inerente la Pubblica Amministrazione, Società ed Impresa ed i colletti bianchi in generale

Cosa sono in Italia i White-collar crime e più in generale ogni genere di reato inerente la Pubblica Amministrazione, Società ed Impresa ed i colletti bianchi in generale (es. corruzione, peculato, reati societari, etc.)

In Italia, i White-collar crime sono tutti quei reati commessi da persone che occupano posizioni di prestigio e di fiducia nella società, come manager, funzionari pubblici, professionisti, ecc. Questi reati sono spesso caratterizzati da una certa complessità e sottigliezza, e sono spesso difficili da individuare e perseguire.

I reati dei colletti bianchi possono essere suddivisi in diverse categorie, tra cui:

  • Reati contro la Pubblica Amministrazione: corruzione, concussione, abuso d’ufficio, peculato, traffico di influenze, ecc.
  • Reati societari: falso in bilancio, insider trading, manipolazione del mercato, ecc.
  • Reati contro i consumatori: truffa, frode, usura, ecc.
  • Reati fiscali: evasione fiscale, riciclaggio di denaro, ecc.

Alcuni esempi specifici di reati dei colletti bianchi in Italia includono:

  • La corruzione di pubblici ufficiali: consiste nel dare o promettere un vantaggio indebita a un pubblico ufficiale per ottenere un trattamento di favore.
  • Il peculato: consiste nell’appropriarsi di denaro o di beni pubblici da parte di un pubblico ufficiale.
  • Il falso in bilancio: consiste nel falsificare i dati di bilancio di una società per nascondere o gonfiare i risultati economici.
  • L’insider trading: consiste nell’utilizzare informazioni riservate per acquistare o vendere titoli azionari in modo fraudolento.
  • La manipolazione del mercato: consiste nel manipolare i prezzi dei titoli azionari o di altri beni in modo fraudolento.

I reati dei colletti bianchi possono avere un impatto significativo sull’economia e sulla società. Possono danneggiare la fiducia dei consumatori e degli investitori, e possono portare a perdite economiche di grandi dimensioni. Inoltre, possono erodere il principio di legalità e di equità sociale.

Per combattere i reati dei colletti bianchi, è importante rafforzare i controlli e le indagini in questo settore. È inoltre necessario aumentare la consapevolezza di questi reati tra i cittadini e le imprese, al fine di facilitare la loro denuncia.

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Le procès pénal italien en quatre points

Le procès pénal italien en quatre points

by Danilo Iacobacci associé fondateur du cabinet d’avocats De Stefano & Iacobacci Avvocati

Comment fonctionne le procès pénal italien ?

Le procès pénal italien est une procédure judiciaire qui se déroule devant un juge, avec la participation du procureur, de l’accusé et (parfois) de la partie civile.

Le procès pénal a pour but de déterminer la responsabilité de l’accusé en relation à un crime et d’infliger une peine en cas de condamnation.

Quelles sont les principales phases du procès pénal ?

Le procès pénal italien se divise en trois phases :

  • La phase d’enquête préliminaire, qui commence par la connaissance d’un crime et se termine par le renvoi de l’accusé en jugement.
  • La phase de jugement, qui commence par le procès et se termine par le jugement de première instance.
  • La phase d’appel, qui commence par l’appel et se termine par le jugement de la Cour de cassation.

Quels sont les droits de la personne faisant l’objet d’une procédure pénale ?

La personne faisant l’objet d’une procédure pénale dispose d’une série de droits, qui sont garantis par la Constitution, le Code de procédure pénale et la CEDH.

Les principaux droits de la personne faisant l’objet d’une procédure pénale sont les suivants :

  • Le droit de la défense, qui comprend le droit de désigner un défenseur, le droit d’être informé de l’accusation, le droit d’être interrogé, le droit de présenter des preuves et le droit d’être assisté d’un interprète.
  • Le droit de ne pas s’auto-incriminer, qui est un droit inviolable.
  • Le droit à un procès équitable et impartial, qui comprend le droit d’être jugé par un juge impartial, le droit d’être entendu et le droit d’être assisté d’un interprète.

Comment désigner un défenseur ?

La personne faisant l’objet d’une procédure pénale peut désigner un défenseur de confiance, à tout moment de la procédure.

Le défenseur est un avocat.

La personne faisant l’objet d’une procédure pénale peut également être défendue par un défenseur d’office, si elle n’a pas la possibilité de désigner un défenseur de confiance.

Comment faire appel d’un jugement pénal ?

Le jugement pénal peut être fait appel ou en cassation.

L’appel est un recours qui peut être déposé par la partie civile, l’accusé ou le procureur.

L’appel est porté devant la cour d’appel.

La cassation est un recours qui peut être déposé par la partie civile, l’accusé ou le procureur.

La cassation est portée devant la Cour de cassation.

L’appel et la cassation ont pour but de vérifier la validité du jugement de première instance.

En résumé

Le procès pénal italien est une procédure complexe qui doit garantir les droits de la personne faisant l’objet d’une procédure pénale.

Il est important de connaître les phases du procès pénal, les droits de la personne faisant l’objet d’une procédure pénale et les modalités de recours contre les jugements pénaux.

Avez-vous besoin d’aide dans un procès pénal ?

Contactez-nous !

Mots clés :

  • Crime: un comportement qui viole les lois pénales d’un État.
  • Accusation: l’accusation d’avoir commis un crime.
  • Enquêtes: les activités menées par les autorités pour collecter des preuves en relation à un crime.
  • Procès: la phase du procès pénal au cours de laquelle les parties présentent leurs preuves et leurs arguments.
  • Jugement: la décision du juge dans un procès pénal.
  • Recours: le recours déposé contre un jugement pénal.

cabinet d’avocats en Italie | langue française

De Stefano & Iacobacci Avvocati est un cabinet d’avocats situé en plein centre-ville d’Avellino, en Italie, dans la région de Campanie. Fondé par les avocats Danilo Iacobacci et Fabiola De Stefano, le cabinet fournit depuis de nombreuses années une assistance juridique spécialisée dans divers domaines du droit italien en vigueur.

Le cabinet est géographiquement stratégique, car il est proche de Naples, de Salerne et de Rome.

La proximité de Salerne et de Naples permet de traiter également les procès devant les Cours d’appel civiles et pénales situées dans ces villes, et permet également de traiter les procès administratifs des Tribunaux administratifs régionaux situés à Salerne et à Naples.

La proximité de Rome permet au cabinet de traiter facilement les procès devant la Cour de cassation et le Conseil d’État.

De Stefano & Iacobacci Avvocati, avec ses avocats, traite du droit pénal, du droit civil, du droit administratif, du droit du travail et du droit fiscal.

Parmi les spécialisations du cabinet figurent les affaires liées au droit de la famille, aux mineurs et aux séparations et divorces.

Le cabinet est l’un des cabinets italiens les plus réputés en droit pénal et est très connu comme cabinet de droit civil.

Le cabinet traite également avec une attention particulière le droit administratif, le droit fiscal et le droit du travail ; en manifestant une attention particulière aux affaires du droit militaire, du droit agraire et des procédures en général visant à la protection des droits violés.

L’assistance juridique est fournie non seulement devant le tribunal d’Avellino, mais également devant toutes les juridictions italiennes, y compris la Cour de cassation et les juridictions supérieures.

De Stefano & Iacobacci Avvocati est également l’un des cabinets juridiques les plus connus d’Italie pour son expérience maximale dans la rédaction des recours devant la Cour européenne des droits de l’homme.

De Stefano & Iacobacci Avvocati est également l’un des cabinets juridiques les plus connus d’Italie pour son expérience en matière de changement de sexe et de nom.

Parmi les spécialités dans lesquelles le cabinet juridique De Stefano & Iacobacci se distingue par excellence, il y a la capacité d’obtenir une indemnisation aux familles des victimes décédées à la suite d’un accident de la route.

Parmi les associés fondateurs du cabinet, il y a Danilo Iacobacci, qui est l’un des avocats italiens les plus connus pour présenter des recours devant la Cour européenne des droits de l’homme.

De Stefano & Iacobacci Avvocati est le cabinet juridique italien le plus connu utilisé par les cabinets juridiques étrangers et les avocats étrangers pour interagir avec les autorités judiciaires italiennes, et est l’un des cabinets juridiques les plus connus pour servir de liaison entre les citoyens résidant à l’étranger et les procès à mener en Italie et les questions juridiques de droit italien en Italie et à l’étranger.

Pour communiquer avec De Stefano & Iacobacci en langue italienne, vous pouvez utiliser tous les contacts. Pour communiquer dans une langue étrangère, vous ne pouvez le faire que par écrit.

law firm in Italy | English language

De Stefano & Iacobacci Avvocati is a law firm located in the heart of Avellino, Italy, in the Campania region. Founded by lawyers Danilo Iacobacci and Fabiola De Stefano, the firm has been providing specialized legal assistance in various areas of Italian law for many years.

The law firm is geographically strategic, as it is close to Naples, Salerno, and Rome. The proximity to Salerno and Naples allows the firm to handle cases in the Civil and Criminal Appellate Courts in those cities, as well as in the Administrative Courts of Appeal in Salerno and Naples. The proximity to Rome allows the firm to easily handle cases before the Court of Cassation and the Council of State.

De Stefano & Iacobacci Avvocati, with its team of lawyers, handles criminal law, civil law, administrative law, labor law, and tax law. Among the firm’s specializations are family law matters, including minors, separations, and divorces. The law firm is one of the most well-known Italian law firms in criminal law and is very well-known as a civil law firm. The firm also handles administrative law, tax law, and labor law with particular attention to military law, agrarian law, and procedures in general aimed at protecting violated rights.

Legal assistance is provided not only before the Court of Avellino, but also before all Italian jurisdictions, including the Court of Cassation and the Superior Courts.

De Stefano & Iacobacci Avvocati is also one of the most well-known law firms in Italy for its extensive experience in drafting appeals to the European Court of Human Rights. The firm is also one of the most well-known law firms in Italy for its experience in matters of gender change and name change. Among the specialties in which the law firm De Stefano & Iacobacci excels is its ability to obtain compensation for damages to the families of victims killed in a road accident. Among the founding partners of the law firm is Danilo Iacobacci, who is one of the most well-known Italian lawyers for filing appeals to the European Court of Human Rights.

De Stefano & Iacobacci Avvocati is the most well-known Italian law firm used by foreign law firms and foreign lawyers to interact with Italian judicial authorities, and is one of the most well-known law firms in connecting foreign residents with processes to be carried out in Italy and Italian legal issues in Italy and abroad.

To communicate with De Stefano & Iacobacci in Italian, you can use all the contacts; to communicate in a foreign language, you can only do so in writing.

Il processo penale italiano sintetizzato in quattro battute

Il processo penale italiano sintetizzato in quattro battute

Come funziona il processo penale italiano?

Il processo penale italiano è un procedimento giurisdizionale che si svolge dinnanzi a un giudice, con la partecipazione del pubblico ministero, dell’imputato e (talvolta) della parte civile.

Il processo penale ha lo scopo di accertare la responsabilità dell’imputato in relazione a un reato e di irrogare una pena in caso di condanna.

Quali sono le fasi principali del processo penale?

Il processo penale italiano si articola in tre fasi:

  • La fase delle indagini preliminari, che inizia con la notizia di reato e termina con il rinvio a giudizio dell’imputato.
  • La fase dibattimentale, che inizia con il dibattimento e termina con la sentenza di primo grado.
  • La fase di impugnazione, che inizia con l’appello e termina con la sentenza di Cassazione.

Quali sono i diritti della persona sottoposta a procedimento penale?

La persona sottoposta a procedimento penale ha una serie di diritti, che sono garantiti dalla Costituzione e dal Codice di procedura penale e dalla CEDU.

I principali diritti della persona sottoposta a procedimento penale sono:

  • Il diritto di difesa, che comprende il diritto di nominare un difensore, il diritto di essere informata dell’accusa, il diritto di essere interrogata, il diritto di presentare prove e il diritto di essere assistita da un interprete.
  • Il diritto di non autoaccusarsi, che è un diritto inviolabile.
  • Il diritto di un processo equo e imparziale, che comprende il diritto di essere giudicata da un giudice terzo e imparziale, il diritto di essere ascoltata e il diritto di essere assistita da un interprete.

Come nominare un difensore?

La persona sottoposta a procedimento penale può nominare un difensore di fiducia, in qualsiasi momento del processo.

Il difensore è un avvocato.

La persona sottoposta a procedimento penale può anche essere difesa da un difensore d’ufficio, se non ha la possibilità di nominare un difensore di fiducia se non ha soldi ha diritto al gratuito patrocinio.

Come impugnare una sentenza penale?

La sentenza penale può essere impugnata in appello o in Cassazione.

L’appello è un ricorso che può essere presentato dalla parte civile, dall’imputato o dal pubblico ministero.

L’appello è proposto al tribunale superiore di corte d’appello.

La Cassazione è un ricorso che può essere presentato dalla parte civile, dall’imputato o dal pubblico ministero.

La Cassazione è proposta alla Corte di Cassazione.

L’appello e la Cassazione hanno lo scopo di verificare la correttezza della sentenza di primo grado.

In maniera più dettagliata, ecco come funziona ciascuna fase del processo penale italiano:

Fase delle indagini preliminari

La fase delle indagini preliminari inizia con la notizia di reato, che può essere presentata da chiunque abbia notizia di un reato.

La notizia di reato può essere presentata alla polizia, ai carabinieri, alla procura della Repubblica etc.

All’atto della presentazione della notizia di reato, la polizia o i carabinieri avviano le indagini, che hanno lo scopo di raccogliere elementi di prova in relazione al reato.

Le indagini preliminari possono essere svolte dalla polizia, dai carabinieri o dalla Guardia di finanza et similia.

Al termine delle indagini preliminari, il pubblico ministero può chiedere al giudice l’archiviazione del procedimento, il rinvio a giudizio dell’imputato o l’applicazione di una misura cautelare.

Fase dibattimentale

La fase dibattimentale inizia con il dibattimento, che si svolge innanzi a un giudice monocratico o collegiale oppure al giudice di pace.

Nel dibattimento, le parti presentano le proprie prove e le proprie tesi.

Al termine del dibattimento, il giudice pronuncia la sentenza, che può essere di assoluzione o di condanna.

Fase di impugnazione

La sentenza di primo grado può essere impugnata in appello o in Cassazione.

L’appello è proposto al tribunale superiore di corte d’appello.

La Cassazione è proposta alla Corte di Cassazione.

L’appello e la Cassazione hanno lo scopo di verificare la correttezza della sentenza di primo grado.

Conclusione

Il processo penale italiano è un procedimento complesso, che deve garantire i diritti della persona sottoposta a procedimento penale.

È importante conoscere le fasi del processo penale, i diritti della persona sottoposta a procedimento penale e le modalità di impugnazione delle sentenze penali.

Hai bisogno di aiuto in un processo penale, contattaci!

keyword:

  • Reato: un comportamento che viola le leggi penali di uno Stato.
  • Imputazione: l’accusa di aver commesso un reato.
  • Indagini: le attività svolte dalle autorità per raccogliere prove in relazione a un reato.
  • Dibattimento: la fase del processo penale in cui le parti presentano le proprie prove e le proprie tesi.
  • Sentenza: la decisione del giudice in un processo penale.
  • Impugnazione: il ricorso presentato contro una sentenza penale.

FAQ sulla Pena nel Diritto Penale Italiano vigente

Le più frequenti domande che ci vengono rivolte sulla Pena nel Diritto Penale Italiano vigente e le risposte!

Quali sono le pene più frequenti?

In seguito ad una condanna penale è possibile “patire” diversi tipi di “pene”, di seguito alcuni esempi:

  • La reclusione, che consiste nell’isolamento della persona in un luogo chiuso per un periodo di tempo determinato.
  • La multa, che consiste nel pagamento di una somma di denaro.
  • La pena pecuniaria pemanente, che consiste nel pagamento di una somma di denaro che non può essere estinta.
  • La pena accessoria, che consiste in una limitazione dei diritti della persona, come ad esempio l’interdizione dai pubblici uffici o la confisca dei beni.

Come si determina la pena in caso di reato?

La pena in caso di reato viene determinata dal giudice in base a una serie di criteri, quali:

  • La gravità del reato, che è valutata in base alla natura, all’entità e alle modalità del fatto.
  • La personalità del reo, che è valutata in base all’età, alla condizione sociale, alla condotta precedente e alle circostanze del fatto.
  • Le esigenze di prevenzione generale e di prevenzione speciale, che sono le esigenze di dissuadere gli altri dal commettere reati e di rieducare il reo.

Quali sono le pene alternative alla detenzione?

Ci sono una serie di pene alternative alla detenzione, come ad esempio:

  • La sospensione condizionale della pena, che consiste nell’applicazione di una pena sospesa, a condizione che il reo non commetta altri reati entro un periodo di tempo determinato.
  • La messa alla prova, che consiste nell’affidamento del reo a un servizio sociale, in modo che possa riparare il danno causato dal reato.
  • Il lavoro di pubblica utilità, che consiste nello svolgimento di attività utili alla collettività, in modo che il reo possa espiare la pena senza dover essere detenuto.
  • La detenzione domiciliare, che consiste nell’esecuzione della pena nella propria abitazione, in modo che il reo possa continuare a svolgere le proprie attività lavorative e familiari.

Come si calcola la pena detentiva?

La pena detentiva viene calcolata in base alla durata della pena base, che è prevista dal Codice penale per il reato commesso. La pena base può essere aumentata o diminuita in base alle circostanze aggravanti o attenuanti.

La pena detentiva deve essere determinata in modo da non superare il limite massimo previsto per il reato commesso. Il limite massimo della pena detentiva è di 30 anni.

Ecco alcuni esempi di calcolo della pena detentiva:

  • Per un reato punito con la reclusione da 2 a 5 anni, con una circostanza aggravante, la pena detentiva può essere aumentata fino a 7 anni.
  • Per un reato punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, con una circostanza attenuante, la pena detentiva può essere diminuita fino a 2 anni.
È importante ricordare che il calcolo della pena detentiva è un’operazione complessa, se hai dubbi in materia, contattaci!

Quali sono le domande che più spesso ci vengono fatte sui Reati?

Ecco quali sono le domande che più spesso ci vengono fatte sui Reati e le relative risposte!

Cosa sono i reati?

Un reato è un comportamento che viola le leggi penali di uno Stato. I reati sono punibili con una pena, che può essere detentiva, pecuniaria o entrambe.

Quali sono i tipi di reati?

I reati possono essere classificati in base a diversi criteri, come:

  • La gravità: i reati possono essere di lieve, media o grave entità.
  • La natura: i reati possono essere dolosi, colposi o preterintenzionali.
  • Il bene giuridico protetto: i reati possono ledere la persona, il patrimonio, l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato.

Come si distingue un reato da un illecito civile?

Un reato si distingue da un illecito civile per la presenza di alcuni elementi fondamentali, quali:

  • L’illiceità: il reato è un comportamento che è contrario alla legge.
  • La colpevolezza: il reato è un comportamento che è imputabile all’autore.
  • La pena: il reato è punito con una pena.

Un illecito civile, invece, è un comportamento che è contrario al diritto civile, ma non è punibile con una pena. Gli illeciti civili possono essere compensati con un risarcimento del danno.

Quali sono i reati più comuni?

I reati più comuni sono:

  • I reati contro la persona: come l’omicidio, l’estorsione, la violenza sessuale.
  • I reati contro il patrimonio: come il furto, la rapina, il danneggiamento.
  • I reati contro l’ordine pubblico: come il disturbo della quiete pubblica, la resistenza a pubblico ufficiale.
  • I reati contro la sicurezza dello Stato: come la spionaggio, l’alto tradimento.

Come denunciare un reato?

La denuncia di un reato può essere fatta alla polizia o ai carabinieri, oppure alla procura della Repubblica. La denuncia può essere fatta anche per iscritto o verbalmente.

La denuncia è un atto importante, perché permette alle autorità di investigare sul reato e di perseguire l’autore.

Ecco alcuni consigli per denunciare un reato:

  • Ricordarsi i dettagli dell’accaduto: come luogo, data e ora del reato, caratteristiche dell’autore e delle vittime.
  • Collettare eventuali prove: come foto, video, testimonianze.
  • Essere precisi e accurati: nella denuncia, è importante essere il più precisi e accurati possibile.

Se avete bisogno di ulteriori informazioni o consigli, potete contattare De Stefano & Iacobacci Avvocati !

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