Condominio: valide anche le delibere prese da solo due partecipanti – novità dalla Cassazione

Condominio: adesso sono valide le assemblee e le decisioni prese anche da soli due partecipanti

(A cura dell’ Avv. Fabiola De Stefano – Studio Legale De Stefano & Iacobacci, Avellino)

Una recente sentenza conferma un principio che potrebbe sorprendere molti amministratori e condomini: anche un’assemblea condominiale composta da due presenti (o “soli due”) può approvare delibere valide, se risultano rispettati i quorum richiesti e le formalità previste dal Codice Civile.

Cosa prevede la pronuncia

  • La Corte di Cassazione ha stabilito che non è necessario un numero elevato di partecipanti per dare validità a un’assemblea: ciò che conta è il rispetto delle maggioranze e dei criteri legali.

  • Anche in presenza di soli due condomini (o solo due interessati all’ordine del giorno), se sono rispettate le quote millesimali e le modalità di convocazione, le delibere possono avere piena efficacia.

Le regole da rispettare

Perché una delibera presa in assemblea con pochi partecipanti sia valida, è fondamentale che:

  1. La convocazione sia stata regolare, con l’avviso nei termini e modalità previsti dal Codice Civile (art. 66 disp. att. c.c.).

  2. Siano rispettate le maggioranze richieste, in base al contenuto dell’ordine del giorno (artt. 1136, 1137, 1138 c.c.).

  3. Il quorum costitutivo e deliberativo sia raggiunto, anche se con un numero limitato di partecipanti, purché abbiano la rappresentanza millesimale necessaria.

  4. Non vi siano vizi formali che possano rendere annullabile la delibera.

Implicazioni pratiche per i condomini e l’amministratore

  • Maggiore responsabilità: anche pochi condomini possono prendere decisioni importanti; chi non è presente deve prestare attenzione alle convocazioni.

  • Difesa delle delibere: chi contesta una deliberazione dovrà dimostrare che sono mancati i requisiti formali o le maggioranze richieste.

  • Ruolo dell’amministratore: deve vigilare che l’assemblea sia convocata correttamente e che il verbale rispecchi fedelmente voti e partecipazioni, anche in situazioni “estrema-minime”.

In sintesi

  • La Cassazione ammette che un’assemblea con soli due partecipanti possa deliberare validamente.

  • Ciò è possibile solo se tutte le formalità legali sono state rispettate (convocazione, quorum, maggioranze).

  • Le delibere non sono validate per mero numero, ma per legittimità procedurale.

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