come individuare il reato più grave nella c.d. continuazione

Cass.Pen., Sez. Un., 13 giugno 2013, n. 25939:

al fine di individuare quale tra diversi reati unificati dalla continuazione sia il più grave è necessario guardare a:

1. specie di pena principale comminata (i delitti sempre più gravi delle contravvenzioni);

2. cornice edittale (massimo edittale più elevato o, se uguale, il minimo edittale più elevato);

3. eventuali circostanze del reato e, all’esito dell’eventuale giudizio di bilanciamento, calcolare nel minimo l’effetto di riduzione per le attenuanti e nel massimo l’aumento per le circostanze aggravanti;

4. comunque il giudice non può mai applicare una pena-base inferiore al minimo edittale previsto per uno qualsiasi dei reati unificati dall’identità del disegno criminoso.

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