Cosa fare se sei stato licenziato ingiustamentE – Avellino
di Fabiola De Stefano – Cofondatore di De Stefano & Iacobacci Avvocati
Introduzione
Se sei stato licenziato ad Avellino o provincia e ritieni che il licenziamento sia ingiustificato o discriminatorio, hai diritto a una serie di strumenti legali per difendere i tuoi diritti. In questa guida scoprirai:
- i tempi per agire;
- i passaggi procedurali;
- le possibili conseguenze (reintegro, risarcimento, TFR);
- quando e come richiedere assistenza legale specializzata.
1. Quando è illegittimo un licenziamento?
Un licenziamento può essere considerato illegittimo se:
- manca una giusta causa o motivazione valida (es. motivi economici fittizi);
- non è notificato per iscritto;
- è discriminatorio (es. basato su genere, età, maternità);
- non rispetta procedure legali obbligatorie.
2. Termini legali: tempistiche da rispettare
- 60 giorni per inviare un atto scritto (anche via PEC o raccomandata) per impugnare il licenziamento
- 180 giorni (dal primo atto scritto) per depositare il ricorso vero e proprio presso la Sezione Lavoro del Tribunale di Avellino
- Se si attiva un tentativo di conciliazione, i 180 giorni si sospendono fino all’esito + 20 giorni
Importante: non rispettarli significa perdere qualsiasi possibilità di ricorso.
3. Come avviare il ricorso
- Invia un atto scritto di contestazione al datore di lavoro entro 60 giorni.
- Raccogli documenti chiave:
- contratto di lavoro, buste paga, lettere di contestazione;
- comunicazioni video/email;
- eventuali prove di mobbing o discriminazione.
- Depositare il ricorso in Tribunale (Sez. Lavoro, Via Colombo 10 – Avellino) oppure richiedere una conciliazione. Se il datore rifiuta o non risponde, il riaperto conteggio dei 60 giorni per depositare.
4. Possibili risultati
- Se il giudice dichiara illegittimo il licenziamento:
- reintegro nel posto di lavoro + retribuzioni arretrate;
- oppure risarcimento economico, variabile secondo la legge e la giurisprudenza (es. Art. 18 Statuto dei Lavoratori)
- Il TFR è dovuto comunque, anche se viene concesso il reintegro.
5. Perché agire subito
- Evitare la decadenza dei termini e la perdita del diritto ad agire;
- Un avvocato specializzato aumenta le chance di successo e accorcia i tempi;
- La media nazionale dei tempi giudiziari civili supera i 500 giorni, ma in fase lavorativa possiamo ridurre i ritardi usando modalità rapide di deposito telematico e conciliazione.
Consigli smart
- Invia la comunicazione entro i 60 giorni, anche tramite PEC, conservando ricevute e ricevuta di consegna;
- Richiedi supporto legale per predisporre un ottimo ricorso;
- Monitora lo stato del tuo ricorso attraverso la Segreteria della Sezione Lavoro del Tribunale di Avellino (ore 9–12:30, tel. 0825‑780648)
- Valuta l’ipotesi di conciliazione: spesso veloce, meno costosa e può garantire un risultato prima del processo.