FAQ: Le Domande Più Frequenti su Licenziamento, Previdenza e Diritti dei Lavoratori
di De Stefano & Iacobacci Avvocati
1. Quando un licenziamento è considerato illegittimo?
Un licenziamento è illegittimo se:
- Non ha una motivazione valida (es. ristrutturazione fittizia dell’azienda).
- È discriminatorio (legato a razza, genere, religione, disabilità, opinioni politiche).
- Non rispetta le procedure previste dalla legge e dal contratto collettivo.
In questi casi, il lavoratore può impugnare il licenziamento per ottenere la reintegrazione o un risarcimento.
2. Cosa posso fare se il datore di lavoro non mi paga lo stipendio?
Se il datore di lavoro non paga la retribuzione dovuta, puoi:
✅ Inviare una diffida tramite avvocato o sindacato.
✅ Segnalare il caso all’Ispettorato del Lavoro.
✅ Ricorrere al Tribunale del Lavoro per ottenere il pagamento forzato.
3. Ho diritto a ferie retribuite?
Sì. La legge prevede almeno 4 settimane di ferie retribuite all’anno. Il datore di lavoro non può negarle.
Se non vengono concesse o retribuite, puoi chiedere un intervento sindacale o ricorrere al giudice del lavoro.
4. Come posso ottenere la pensione anticipata?
Per ottenere la pensione anticipata nel 2024 puoi scegliere tra diverse opzioni:
- Pensione anticipata ordinaria: 42 anni e 10 mesi di contributi (41 e 10 per le donne).
- Quota 103: 62 anni di età e 41 anni di contributi.
- Ape Sociale: Per lavori usuranti o disoccupati over 63.
Se l’INPS nega la pensione, è possibile fare ricorso.
5. Come posso richiedere l’invalidità civile o l’indennità di accompagnamento?
1️⃣ Chiedi un certificato medico introduttivo dal tuo medico curante.
2️⃣ Invia la domanda online tramite il sito INPS.
3️⃣ Sostieni la visita della commissione medica INPS.
Se la domanda viene rifiutata, puoi presentare ricorso legale entro 180 giorni.