Affidamento dei Figli Dopo la Separazione: Regole, Tipologie e Criteri di Valutazione
di Fabiola De Stefano – Cofondatore di De Stefano & Iacobacci Avvocati
Quando una coppia con figli si separa o divorzia, uno degli aspetti più delicati riguarda l’affidamento dei minori. La legge italiana stabilisce che l’interesse del bambino deve essere prioritario e guida le decisioni del giudice.
1. Tipologie di Affidamento
L’affidamento dei figli può assumere diverse forme:
- Affidamento condiviso: È la regola generale in Italia. I genitori hanno pari diritti e doveri nella crescita del figlio.
- Affidamento esclusivo: Un solo genitore ha la responsabilità del minore, se l’altro è ritenuto inadeguato o pericoloso.
- Affidamento alternato: Il figlio vive periodi uguali con ciascun genitore. È meno frequente perché richiede una forte collaborazione tra i coniugi.
- Affidamento super esclusivo: Il genitore affidatario può prendere decisioni in autonomia su alcuni aspetti della vita del figlio.
2. Come Decide il Giudice?
Il giudice valuta diversi fattori per stabilire l’affidamento, tra cui:
- Relazione pregressa del bambino con ciascun genitore.
- Capacità economiche e abitative di ciascun genitore.
- Disponibilità a garantire stabilità emotiva e affettiva.
- Assenza di comportamenti dannosi (abuso, trascuratezza, maltrattamenti).
3. Mantenimento dei Figli
L’affidamento comporta obblighi economici. Il genitore non convivente deve versare un assegno di mantenimento, calcolato in base a:
- Reddito di entrambi i genitori.
- Tenore di vita del figlio.
- Spese per scuola, salute e attività extrascolastiche.
4. Come Modificare le Condizioni di Affidamento
Se le circostanze cambiano, è possibile chiedere una revisione dell’affidamento presentando un nuovo ricorso in Tribunale.