Viaggi annullati in Campania: quando hai diritto al rimborso o al voucher

Viaggi annullati in Campania: quando hai diritto al rimborso o al voucher


La Campania è meta di turismo internazionale, ma capita che viaggi ed eventi vengano annullati o modificati.
  • Casi tipici: tour in costiera amalfitana, biglietti per concerti a Napoli, pacchetti vacanza per Ischia o Capri.

  • Diritti del consumatore:

    • Annullamento per cause non imputabili a te: diritto a rimborso totale o voucher (se accetti).

    • Modifica sostanziale del pacchetto: puoi recedere senza penali.

    • Volo cancellato: rimborso del prezzo o riprotezione su altro volo.

  • Come fare: invia richiesta scritta con prova d’acquisto e motivi.
    💡 Tip locale: in caso di pacchetti turistici con operatori campani, fai riferimento al Codice del Turismo e segnala eventuali inadempienze anche all’Autorità Garante del Consumatore.

Per un avvocato esperto in materia scrivi all’avvocato Fabiola De Stefano del foro di Avellino

Accordi pre-divorzio tra coniugi: la svolta della Cassazione (luglio 2025)

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L’Avv. Fabiola De Stefano, dello Studio Legale De Stefano & Iacobacci, è specializzata nella redazione di patti patrimoniali sicuri e nella gestione di separazioni e divorzi con approccio strategico e personalizzato.
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Accordi pre-divorzio tra coniugi: svolta della Cassazione (luglio 2025)

di Fabiola De Stefano – Avvocato Cassazionista

1. Contesto e novità della pronuncia

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21926 del 27 luglio 2025 (anticipata da Brocardi) ha aperto una porta fino ad oggi rimasta chiusa nella disciplina familiare italiana: ha dichiarato pienamente legittimi gli accordi economici stipulati in costanza di matrimonio, finalizzati a disciplinare anticipatamente il patrimonio in caso di separazione o divorzio, purché rispettino i diritti inderogabili, in particolare quelli dei figli (Almablog news).

Secondo la Suprema Corte, questi accordi sono da considerare “contratti atipici con condizione sospensiva lecita”, in virtù del principio di autonomia negoziale (art. 1322 c.c.): l’accordo entra in vigore solo al verificarsi dell’evento incerto – separazione o divorzio – e non è diretto a incentivare la crisi matrimoniale (ami-avvocati.it).

2. Evoluzione dottrinale e culturale

La decisione rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale e giuridica: si supera la visione di un istituto familiare da proteggere “a prescindere” dalla volontà dei coniugi. Invece, si valorizzano libertà, autodeterminazione e pianificazione consapevole degli assetti patrimoniali, evitando conflitti futuri e lungaggini giudiziarie (Almablog news).

3. Esempio applicativo concreto

Il caso che ha spinto la Cassazione a questa apertura riguarda una scrittura privata tra coniugi, in cui il marito riconosceva un debito alla moglie per contributi dati durante il matrimonio (mutuo, arredamento), impegnandosi, in caso di separazione, a trasferirle alcuni beni (motociclo e imbarcazione). La Corte ha considerato l’accordo un riassetto patrimoniale equilibrato e razionale, non un favore strumentale verso la crisi matrimoniale (ami-avvocati.it).

4. Limiti e tutela dei soggetti vulnerabili

La Cassazione ha mantenuto saldi alcuni presidi fondamentali:

  • Non sono ammissibili accordi che ledano diritti inderogabili, come quelli dei figli.
  • L’assegno divorzile continua ad essere valutato solo a posteriori, in base a criteri assistenziali, compensativi e perequativi; non può essere rinunziato preventivamente (Almablog news).

5. Quadro normativo e giurisprudenza coeva

  • Art. 1322 c.c.: la libertà delle parti di stipulare patti “atipici”, purché meritevoli di tutela.
  • Riforma Cartabia (D.Lgs. 149/2022) favorisce la negoziazione assistita e valorizza strumenti consensuali (aiaf-avvocati.it, Almablog news).
  • Ordinanza n. 20415 del 21 luglio 2025 (AMI): aveva già sancito la piena legittimità degli accordi pre‑divorzio come “contratti atipici con condizione sospensiva lecita” (ami-avvocati.it).

6. Implicazioni pratiche per il diritto di famiglia

Vantaggi Spunti operativi
Autodeterminazione patrimoniale Redazione consapevole di accordi privati anticipati
Riduzione di contenziosi e costi legali Strumenti “bilanciati” da negoziazione assistita
Maggiore certezza giuridica Valutare rischi per diritti dei figli e assegnazione assistenziale

7. Prospettive e futuro della disciplina

Questa svolta può:

  • Sollecitare interventi normativi: consolidare la legittimità degli accordi pre-crisi, stabilendone limiti e forma.
  • Incoraggiare i professionisti a svolgere un ruolo proattivo e creativo, costruendo accordi etici e difensivi.
  • Rinnovare il ruolo del giudice: da arbitro dell’opposizione a garante dell’equità e della tutela della libertà negoziale.

In sintesi, la pronuncia della Cassazione di luglio 2025 segna un cambiamento strutturale e culturale nel diritto di famiglia: riconosce ai coniugi la responsabilità e la libertà di pianificare in anticipo le conseguenze patrimoniali della crisi, senza snaturare gli istituti di tutela essenziali. Un passo verso un diritto che ascolta la realtà e accompagna la libertà con equità.

L’esperienza dell’Avv. Fabiola De Stefano in materia di accordi patrimoniali, separazioni e divorzi

L’innovazione giurisprudenziale in tema di accordi patrimoniali pre-divorzio richiede competenze elevate, non solo sul piano del diritto di famiglia, ma anche nella pianificazione strategica delle tutele patrimoniali e nella gestione delle clausole negoziali a prova di contenzioso.

In questo ambito, lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci vanta l’eccellenza dell’Avv. Fabiola De Stefano, professionista con consolidata esperienza in separazioni consensuali, divorzi, negoziazioni assistite e redazione di patti patrimoniali personalizzati. La sua preparazione, unita a un approccio pragmatico e orientato alla prevenzione delle controversie, permette di costruire accordi solidi e sicuri, capaci di reggere al vaglio giudiziario e di tutelare nel tempo gli interessi delle parti e dei figli.

Grazie a una conoscenza approfondita delle più recenti pronunce della Corte di Cassazione e delle Corti di merito, l’Avv. De Stefano è in grado di:

  • Redigere accordi preventivi di separazione e divorzio in piena conformità alla legge;
  • Integrare clausole patrimoniali con garanzie effettive e strumenti di esecuzione;
  • Assistere i clienti nella negoziazione e mediazione evitando conflitti giudiziari costosi e lunghi;
  • Offrire una consulenza preventiva per coniugi e coppie che desiderano pianificare il futuro patrimoniale con serenità.

Chi è alla ricerca di un avvocato esperto in accordi pre-divorzio e diritto di famiglia ad Avellino trova nello Studio Legale De Stefano & Iacobacci un punto di riferimento affidabile, capace di coniugare competenza tecnica, sensibilità umana e strategia giuridica.

Per informazioni o per fissare un appuntamento, è possibile Contattare direttamente l’Avvocato FABIOLA  DE STEFANO:
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Separazioni e divorzi: il nostro studio è il punto di riferimento in tutta la Campania

Separazioni e divorzi: il nostro studio è il punto di riferimento ad Avellino e in tutta la Campania

❤️‍🩹 Una separazione o un divorzio non è solo un passaggio legale: è una fase delicata che coinvolge figli, casa, emozioni e futuro. Per questo, affidarsi allo studio giusto fa la differenza.

📍 Lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci è il riferimento per le famiglie che affrontano separazioni e divorzi in tutta la Campania dove operiamo da anni con risultati concreti e riservatezza assoluta.

👪 Esperti in diritto di famiglia

Seguiamo ogni caso con attenzione umana e tecnica. Offriamo assistenza per:

  • Separazioni consensuali o giudiziali;

  • Divorzi brevi o con contenzioso patrimoniale;

  • Affidamento dei figli e regolazione dei rapporti genitoriali;

  • Assegni di mantenimento, casa familiare, spese straordinarie;

  • Mediazione familiare e accordi pre-divorzio.

⚖️ Perché sceglierci
  • Profonda conoscenza dei Tribunali di Avellino e dei tribunali della Campania e delle loro prassi;

  • Riconoscimento da parte di colleghi e magistrati per serietà, precisione e affidabilità;

  • Massima discrezione, anche nei casi più delicati;

  • Supporto completo, anche in fase post-divorzio (es. revisione assegni, nuove convivenze, contenziosi tra ex coniugi).

🧾 Storie vere

  • Rappresentanza di madri e padri in contenziosi complessi con esiti favorevoli;

  • Accordi patrimoniali blindati anche in caso di aziende o immobili condivisi;

  • Difese efficaci in caso di alienazione genitoriale, pressioni psicologiche sui minori o violenze domestiche.

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Studio Legale De Stefano & Iacobacci – Famiglia, Minori, Patrimoni
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Ricorsi per Cassazione in materia penale: perché siamo uno studio legale noto in Italia

Ricorsi per Cassazione in materia penale: perché siamo uno studio legale noto in Italia

Affrontare un ricorso per Cassazione penale non è un passaggio qualsiasi: è l’ultima occasione per cambiare il destino di una condanna. E affidarsi a uno studio non specializzato può significare perdere tutto.

Lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci è oggi un punto di riferimento nazionale per la redazione e discussione dei ricorsi penali in Cassazione. Ecco perché.

Esperienza reale, risultati concreti
Abbiamo redatto e discusso decine di ricorsi ammessi e accolti dalla Suprema Corte, ottenendo:
  • annullamenti senza rinvio, con immediata liberazione degli imputati;

  • annullamenti con rinvio, che hanno portato a proscioglimenti nei successivi gradi;

  • cancellazione di aggravanti e attenuazioni significative delle pene;

  • sentenze innovative, oggi citate da altri difensori nei loro atti.

 Come lavoriamo

  • Analisi profonda delle motivazioni di primo e secondo grado;

  • Individuazione chirurgica dei vizi di motivazione e violazioni di legge (art. 606 c.p.p.);

  • Uso strategico della giurisprudenza più recente (Sezioni Unite, Corte EDU, diritto eurounitario);

  • Redazione di ricorsi solidi, sintetici e tecnicamente ineccepibili.

Quando rivolgersi a noi
  • Dopo una condanna ingiusta in appello;

  • Quando vuoi un’ultima possibilità per ribaltare l’esito del processo;

  • Se temi che il tuo avvocato non abbia l’esperienza necessaria nella Suprema Corte.

Scriviamo noi l’intero ricorso, anche per colleghi che desiderano affidarci il caso in fase di legittimità.

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Studio Legale De Stefano & Iacobacci – Avellino
Difendiamo la legalità, anche quando tutto sembra perduto.
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Trattamento Sanitario Obbligatorio: svolta della Corte Costituzionale sulla tutela dei diritti fondamentali

Trattamento Sanitario Obbligatorio: svolta della Corte Costituzionale sulla tutela dei diritti fondamentali

Con la sentenza n. 76/2025, depositata il 30 maggio, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune norme che regolano il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), rafforzando le garanzie procedurali a tutela della persona.

La questione sollevata

A sollevare il dubbio di legittimità è stata la Corte di Cassazione, la quale ha evidenziato che la normativa vigente – in particolare l’art. 35 della legge n. 833/1978 – non prevede in modo chiaro ed efficace la comunicazione al paziente dei provvedimenti che lo riguardano, né garantisce l’ascolto diretto da parte del giudice tutelare prima della convalida del TSO.

Cosa ha deciso la Corte

La Corte ha stabilito che il trattamento sanitario obbligatorio, pur motivato da esigenze sanitarie e sociali, non può mai prescindere dal rispetto dei diritti fondamentali della persona, in particolare del diritto:

  • alla libertà personale (art. 13 Cost.),
  • alla difesa (art. 24 Cost.),
  • alla salute (art. 32 Cost.),
  • a un giusto processo (art. 111 Cost.).

Per questo ha dichiarato incostituzionali le norme che non prevedono:

  • la notifica tempestiva al paziente del provvedimento del sindaco che dispone il TSO;
  • l’audizione diretta della persona da parte del giudice tutelare;
  • la comunicazione formale del decreto di convalida del giudice.
Le parole della Corte

Secondo la Corte, la tutela della salute non può essere disgiunta dal rispetto della dignità e dell’autodeterminazione della persona. Anche nei casi di compromissione psichica o incapacità, la persona non può essere esautorata dal proprio diritto a sapere, comprendere e reagire alle decisioni che la riguardano.

Gli effetti concreti della sentenza

Questa decisione segna un cambio di paradigma nella gestione del TSO:

  • d’ora in poi, la persona dovrà sempre essere messa a conoscenza dei provvedimenti adottati nei suoi confronti;
  • l’audizione personale del paziente diventa una condizione imprescindibile per la legittimità della convalida;
  • i giudici tutelari dovranno modificare le prassi attuali, che spesso trascurano questi aspetti formali ma sostanziali.
Una garanzia in più per chi è più vulnerabile

La sentenza n. 76/2025 rappresenta una svolta di civiltà giuridica. In un ambito delicatissimo come quello della salute mentale, dove il rischio di abuso o automatismo non è mai del tutto escluso, la Corte ribadisce che la legalità costituzionale non può mai essere sospesa, nemmeno in nome della protezione.

Conclusioni

Con questa pronuncia, la Corte Costituzionale invita il legislatore e gli operatori del diritto a riequilibrare il rapporto tra tutela della salute pubblica e diritti individuali, riaffermando un principio semplice ma essenziale: nessun trattamento può essere imposto senza che la persona venga ascoltata e informata.

Due mamme, un solo figlio: la Corte Costituzionale dice sì

LA CORTE COSTITUZIONALE con SENTENZA N. 68 dell’ANNO 2025 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 8 della legge 19 febbraio 2004, n. 40 (Norme in materia di procreazione medicalmente assistita), nella parte in cui non prevede che pure il nato in Italia da donna che ha fatto ricorso all’estero, in osservanza delle norme ivi vigenti, a tecniche di procreazione medicalmente assistita ha lo stato di figlio riconosciuto anche della donna che, del pari, ha espresso il preventivo consenso al ricorso alle tecniche medesime e alla correlata assunzione di responsabilità genitoriale.

La pronuncia deriva da un giudizio promosso dal Tribunale di Lucca nel giugno 2024, che ha sollevato la questione di legittimità costituzionale degli articoli 8 e 9 della legge 40/2004 (norme sulla procreazione medicalmente assistita, PMA), in combinato con l’art. 250 c.c.

Oggetto del contendere: la mancata possibilità per la “madre intenzionale” (la compagna che si sottopone insieme alla madre biologica alla PMA) di essere riconosciuta legalmente come genitore del bambino nato all’estero, all’atto della trascrizione della nascita in Italia.

Dichiarazione di incostituzionalità

La Corte ha dichiarato incostituzionale l’art. 8 della legge 40/2004, nella parte in cui sempre nega il riconoscimento legale del figlio anche alla madre intenzionale nei casi di PMA eterologa realizzata all’estero

Ragioni della decisione

Il divieto viola il miglior interesse del minore, che ha diritto a un’origine familiare stabile e riconosciuta già alla nascita.

Crea una discriminazione ingiustificata: riconosce la madre biologica ma non quella che ha assunto congiuntamente la responsabilità genitoriale. Ciò contrasta con gli articoli 2 (diritto all’identità), 3 (uguaglianza) e 30 (protezione della famiglia) della Costituzione .

Da oggi, alla trascrizione dell’atto di nascita in Italia, sarà possibile che il figlio nato all’estero sia riconosciuto fin da subito da entrambe le madri (biologica e intenzionale).

La sentenza rappresenta un passo significativo verso il pieno riconoscimento delle famiglie omogenitoriali e l’eguaglianza dei diritti genitoriali in Italia .

In breve, la Sentenza n. 68/2025 sancisce che, in caso di PMA effettuata legittimamente all’estero da una coppia di donne, entrambe le madri – biologica e intenzionale – devono essere riconosciute dal sistema giuridico italiano sin dalla nascita del minore, nel rispetto del suo diritto all’identità e alla continuità familiare.

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Adozioni in Italia: lo Studio De Stefano & Iacobacci, con l’Avv. Fabiola De Stefano, è al fianco di chi sogna una famiglia

👶 Adozioni in Italia: lo Studio De Stefano & Iacobacci, con l’Avv. Fabiola De Stefano, è al fianco di chi sogna una famiglia

📌 Esperti in adozioni nazionali, internazionali e per tutte le tipologie familiari

L’adozione è un percorso delicato e profondamente umano, che richiede un’assistenza legale attenta, sensibile e altamente qualificata. Lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci Avvocati, con sede ad Avellino, rappresenta un punto di riferimento per chi desidera adottare un bambino in Italia o all’estero, grazie alla competenza dell’Avv. Fabiola De Stefano, avvocato specializzato in diritto di famiglia e diritto minorile.


⚖️ Adozioni per coppie sposate, conviventi e persone single: tutela legale completa

Lo Studio assiste con successo:

  • Coppie coniugate che intendono adottare secondo le regole dell’adozione legittimante (artt. 6 e ss. L. 184/1983);
  • Conviventi che vogliono accedere all’adozione in casi particolari (art. 44 L. 184/1983);
  • Persone single, anche in procedimenti complessi o in presenza di minori già affidati;
  • Famiglie interessate a percorsi di adozione internazionale, collaborando con enti e autorità preposte.

Grazie all’esperienza dell’Avv. De Stefano, ogni fase è seguita con la massima cura: dalla valutazione della fattibilità giuridica fino alla stesura degli atti e all’udienza dinanzi al Tribunale per i Minorenni.


🌍 Adozioni internazionali: professionalità e aggiornamento costante

L’adozione internazionale è regolata da normative italiane e convenzioni internazionali (Convenzione de L’Aja, L. 476/1998). L’Avv. Fabiola De Stefano offre una consulenza completa in:

  • Assistenza nella scelta dell’ente autorizzato;
  • Preparazione della documentazione per l’idoneità all’adozione;
  • Tutela in caso di problematiche transfrontaliere o irregolarità amministrative;
  • Supporto nella fase di riconoscimento dell’adozione in Italia.

👩‍⚖️ L’Avv. Fabiola De Stefano: esperienza, sensibilità e risultati concreti

Grazie a un’approfondita conoscenza delle dinamiche familiari e minorili, unita a decenni di esperienza in procedimenti di adozione, l’Avv. Fabiola De Stefano si è affermata come una delle professioniste più apprezzate nel settore.

Il suo approccio unisce rigore tecnico e grande umanità, accompagnando i futuri genitori con discrezione, trasparenza e determinazione.


📞 Vuoi adottare? Affidati a chi conosce il percorso, ti ascolta e ti guida

Se stai pensando di adottare e desideri una guida esperta per affrontare il percorso legale in modo sicuro e consapevole, contatta lo Studio De Stefano & Iacobacci.

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Revocazione civile: lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci è specializzato in ricorsi contro sentenze ingiuste

⚖️ Revocazione civile: lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci è specializzato in ricorsi contro sentenze ingiuste

📌 Revocazione civile: una seconda possibilità per chi ha subito una sentenza ingiusta

La revocazione civile è uno strumento straordinario di impugnazione previsto dal codice di procedura civile, utile per ottenere l’annullamento di una sentenza passata in giudicato a causa di errori, falsità o fatti decisivi non valutati dal giudice.

Lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci, con sede ad Avellino, è altamente specializzato in procedimenti di revocazione avverso:

  • sentenze di appello che abbiano trascurato prove decisive o si basino su atti falsi;
  • decisioni della Corte di Cassazione viziati da errore di fatto o da situazioni sopravvenute rilevanti.

🛡️ Un team legale esperto in revocazione ordinaria e straordinaria

Lo Studio vanta una consolidata esperienza in revocazioni civili ordinarie ex art. 395 c.p.c. e straordinarie ex art. 391-bis c.p.c., presentate nei casi in cui:

  • emergano documenti nuovi e decisivi,
  • si scopra che la sentenza è stata fondata su atti falsi o su testimonianze mendaci,
  • vi sia stato un errore di fatto rilevante,
  • il giudice non abbia tenuto conto di un giudicato anteriore.

🔍 Revocazione delle sentenze della Cassazione: una procedura complessa da affidare a specialisti

La revocazione contro una sentenza della Corte di Cassazione è ammessa in casi eccezionali, come ad esempio:

  • Errore materiale o di fatto sul contenuto degli atti;
  • Contrasto insanabile tra motivazione e dispositivo;
  • Omessa conoscenza di un giudicato che avrebbe cambiato il corso della decisione.

In queste situazioni, lo Studio De Stefano & Iacobacci interviene con analisi tecnico-giuridiche accurate, ricostruendo la vicenda processuale e valorizzando ogni elemento utile a ottenere l’annullamento della decisione ingiusta.


✅ Perché affidarsi allo Studio De Stefano & Iacobacci per una revocazione civile

  • Approccio altamente specialistico e strategico;
  • Esperienza in impugnazioni straordinarie complesse;
  • Redazione di ricorsi tecnicamente solidi e ben documentati;
  • Assistenza continua, dalla valutazione della fondatezza ai giudizi dinanzi alla Corte d’Appello o alla Corte di Cassazione.

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Se ritieni che la sentenza che ti riguarda sia viziata da un errore, da un fatto ignorato o da un documento decisivo non esaminato, non rinunciare ai tuoi diritti.

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Studio Legale De Stefano & Iacobacci: esperti in cause contro il GSE e in contenziosi sulle fonti rinnovabili

🏛️ Studio Legale esperto in cause contro il GSE e risarcimenti per fonti rinnovabili

📌 Contenziosi contro il GSE: la competenza dello Studio De Stefano & Iacobacci

Lo Studio Legale De Stefano & Iacobacci Avvocati, con sede ad Avellino, è uno studio altamente specializzato nella tutela legale dei produttori di energia rinnovabile contro il GSE – Gestore dei Servizi Energetici.

La nostra esperienza si è consolidata nel tempo attraverso numerosi casi riguardanti:

  • Sospensione o revoca degli incentivi del Conto Energia
  • Recupero di somme e ricalcoli penalizzanti
  • Contestazioni tecniche o amministrative sugli impianti fotovoltaici ed eolici
  • Verifiche ex post e procedimenti sanzionatori del GSE

⚖️ Difendiamo i tuoi diritti nel settore delle energie rinnovabili

Lo Studio è un punto di riferimento per chi ha investito nel settore fotovoltaico o eolico e si è trovato vittima di decisioni illegittime o arbitrarie da parte del GSE. Offriamo assistenza legale qualificata per:

  • Impugnare provvedimenti del GSE
  • Ottenere il ripristino degli incentivi
  • Agire in giudizio per il risarcimento dei danni subiti
  • Tutela in sede TAR e Corte dei Conti

🛡️ Esperti in diritto dell’energia e responsabilità del GSE

Grazie a una combinazione di competenze legali e tecniche, il nostro Studio affianca produttori, aziende e investitori nel difendere il proprio diritto alla certezza normativa, valorizzando ogni elemento utile a dimostrare l’illegittimità dei provvedimenti del GSE.

Collaboriamo con ingegneri e periti esperti di normativa FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) e siamo costantemente aggiornati sulla giurisprudenza in materia.


✅ Perché scegliere lo Studio De Stefano & Iacobacci

  • Esperienza documentata in contenziosi contro il GSE
  • Approccio personalizzato in base al tipo di impianto e problematica
  • Tempestività e trasparenza nella gestione delle controversie
  • Assistenza completa in ogni fase del contenzioso: amministrativa, giudiziaria e risarcitoria

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Se hai ricevuto una comunicazione di revoca degli incentivi, una sospensione dei pagamenti o stai subendo un danno economico da parte del GSE, non aspettare: difendi i tuoi diritti con uno studio legale specializzato.

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L’amministratore di condominio non è esonerato da responsabilità penali nemmeno se l’assemblea dei condomini gli chiede espressamente di non procedere con l’analisi delle acque o con gli adempimenti previsti dalla legge.

L‘amministratore di condominio non è esonerato da responsabilità penali nemmeno se l’assemblea dei condomini gli chiede espressamente di non procedere con l’analisi delle acque o con gli adempimenti previsti dalla legge.

di Avv. Fabiola De Stefano

Ecco perché:

Obblighi derivanti dalla legge, non dalla volontà dell’assemblea

L’obbligo di garantire la salubrità dell’acqua potabile discende direttamente dal Decreto Legislativo n. 18/2023, che recepisce la direttiva UE 2020/2184.
Gli obblighi sono imposti in capo al “gestore della distribuzione interna”, ossia l’amministratore, che ha una responsabilità diretta e personale, anche di tipo penale, in caso di negligenza o omissione.

Responsabilità penale è personale e non delegabile

In diritto penale vige il principio della personalità della responsabilità penale: un comportamento contrario alla legge non può essere giustificato dal consenso di terzi (in questo caso, i condomini).

Possibili reati in caso di omessa analisi

Se l’acqua risulta contaminata o insalubre e l’amministratore ha omesso i controlli, potrebbe configurarsi, ad esempio:

    • il reato di lesioni personali colpose (art. 590 c.p.), se ci sono danni alla salute,
    • l’omessa denuncia di situazioni di pericolo per la salute pubblica,
    • violazione di norme in materia di igiene e sicurezza.
I condomini non possono deliberare in contrasto con norme imperative

Una delibera assembleare che imponga all’amministratore di non rispettare la legge è nullo o comunque inefficace, perché contrasta con norme imperative poste a tutela della salute pubblica (art. 1418 c.c.).

In sintesi: L’amministratore è tenuto a eseguire le analisi e gestire il rischio, anche contro la volontà dei condomini.

Una delibera contraria non lo libera da responsabilità e, anzi, potrebbe essere usata contro di lui in caso di problemi. Se i condomini insistono, l’amministratore dovrebbe formalizzare il dissenso e procedere comunque, tutelando sé stesso e i residenti.

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