La Legge 22 maggio 2015, n. 68, modifica la disciplina in materia di reati ambientali viene inserito nel codice penale un nuovo titolo dedicato ai “Delitti contro l’ambiente” (Libro II, Titolo VI-bis, articoli 452-bis-452-terdecies), all’interno del quale sono previste le nuove fattispecie di reato: inquinamento ambientale; disastro ambientale; traffico ed abbandono di materiale radioattivo; impedimento di controllo; omessa bonifica. Detti reati prevedono pene elevate, l’incapacità a contrarre con la PA come pena accessoria, v’è un allungamento consistente della prescrizione e si prevede la confisca obbligatoria. Il ravvedimento operoso opera solo come attenuante.