Avvocato esperto in Indennità di trasferimento per i Militari

De Stefano & Iacobacci Avvocati assistono i militari che debbano presentare ricorso per l’accertamento del loro diritto a percepire il trattamento economico previsto dall’art. 1 primo comma Legge n. 86 del 29 marzo 2001, e la conseguente condanna del Ministero della Difesa al pagamento dell’indennità di trasferimento con interessi e rivalutazione.

L’indennità spetta alle diverse categorie del personale indicato dal co. 1, trasferito d’autorità ad altra sede di servizio sita in un comune diverso da quello di provenienza, compete un’indennità mensile pari a trenta diarie di missione in misura intera per i primi dodici mesi di permanenza ed in misura ridotta del 30 per cento per i secondi dodici mesi.

L’indennità è ridotta del 20 per cento per il personale che fruisce, nella nuova sede, di alloggio gratuito di servizio; il personale che non fruisce di alloggio gratuito può optare per il rimborso del 90 per cento del canone mensile pagato per l’alloggio privato, fino ad un importo massimo di lire un milione mensili per non più di 36 mesi.

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Studio legale esperto per contestare i giudizi analitici e complessivi del militare

Gli avvocati De Stefano & Iacobacci assistono il personale militare in sede amministrativa e giudiziaria al fine di contestare e ricorrere avverso i giudizi “analitici” e “complessivi” del militare.

E’ nota infatti l’Autonomia dei giudizi analitici e di quello complessivo del militare, e ciò anche perché in tale senso si esprime la magistratura amministrativa, che li considera autonomi a causa della potestà discrezionale attribuita alla Pubblica amministrazione in ordine alla valutazione del servizio reso in relazione al periodo specifico, alle variabili esigenze dell’Amministrazione stessa, alle Autorità che intervengono nella formazione del documento caratteristico secondo la progressione di carriera del militare, sicché la valutazione formulata per un dato periodo non può essere influenzata dalle valutazioni espresse per il passato.

Se devi contestare le valutazioni ricevute come militare ed hai bisogno del nostra aiuto, contattaci.

Avvocato esperto in contestazione Trasferimento d’Autorità del militare

Avvocato esperto in contestazione del Trasferimento d’Autorità del militare

Gli avvocati De Stefano & Iacobacci assistono il personale militare, in particolare in sede giudiziaria, al fine di contestare e fare annullare il provvedimento della amministrazione militare che dispone un trasferimento d’autorità nei confronti del proprio dipendente.

In particolare l’assistenza legale mira a fare annullare il provvedimento sulla base dei vizi di esso quali, ad esempio, il non aver avuto il militare la possibilità di intervenire attivamente nell’avviato procedimento; il difetto di motivazione; ed i casi in cui la difesa erariale abbia dato una motivazione postuma del provvedimento dell’ente militare.

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Avvocato per ricorsi in materia di URANIO IMPOVERITO in favore del militare e dei familiari

Lo studio De Stefano & Iacobacci si occupa della redazione di ricorsi in materia di URANIO IMPOVERITO, al fine di ottenere ogni tipo di beneficio in favore del militare e dei familiari, anche di natura pensionistica.

Con l’ausilio di esperti consulenti, lo studio si adopera ai fini della dimostrazione del nesso di causalità tra l’esposizione all’amianto e le patologie in termini di certezza, quantomeno in termini giuridici, per il buon esito della causa; e ciò, innanzi a qualsiasi AG ivi compresa la Corte dei Conti.

Particolare attenzione è volta all’accertamento della dipendenza da causa di servizio dell’insorgere della patologia collegata alla esposizione; e ciò, ad ogni fine ivi compreso l’ottenimento della c.d. pensione privilegiata ad opera della Magistratura contabile (si pensi ai casi di militari inviati in missione in Kosovo che hanno contratto un LNH).

Analoga attenzione è prestata ai ricorsi volti ad ottenere il duplice beneficio, quale la pensione privilegiata ed il trattamento di attività, cumulo ammesso purché il rapporto lavorativo sia diverso da quello che ha dato titolo alla pensione privilegiata.

Altrettanta attenzione è prestata ai casi di reversibilità della pensione privilegiata in favore della vedova del militare.

Se hai bisogno di noi, anche solo per un parere, contattaci!

Studio legale esperto in Richiesta di Ricalcolo della pensione militare ex art 54 comma 1 TU 1092/1973 e Rimborso degli arretrati maturati oltre accessori di legge

De Stefano & Iacobacci Avvocati si occupa come studio legale, con proficui risultati per i propri assistiti pensionati militari, di avanzare richieste e giudizio per il Ricalcolo della pensione militare – ex art 54, comma 1, TU 1092/1973 – e per ottenere il Rimborso degli arretrati maturati oltre accessori di legge.

In particolare lo studio legale si occupa di avanzare richiesta di applicazione dell’aliquota di cui all’art. 54, in luogo di quella prevista dall’art. 44,  ed evitare la penalizzazione sulla pensione quale appartenente al personale militare (e quindi beneficiare dell’applicazione dell’aliquota più favorevole al 44% anziché al 35%), così da evitare un rateo pensionistico di importo inferiore rispetto a quello legittimamente dovuto evitando un notevole pregiudizio economico, ex art. 54 T.U. 1092/1973 rubricato “Misura del trattamento normale” che al comma 1 così dispone: “La pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile è pari al 44% della base pensionabile..”.

Infatti,  l’art. 54 sopra richiamato veniva emanato prima dell’entrata in vigore della Riforma Dini ( Legge 335/1995) nella vigenza del sistema retributivo di calcolo pensionistico, e né la menzionata legge 335/1995, né i successivi interventi al sistema pensionistico, hanno mai modificato tale norma, ancora in vigore.

Sul punto ed in senso favorevole per i militari si è espressa più volte la Magistratura Contabile, nonché il Massimo Consesso della Magistratura contabile, vincolando l’Istituto previdenziale alla  immediata applicazione dell’art. 54 D.P.R. 1092/1973 anche nei riguardi della posizioni pensionistiche di chi si trova in una determinata situazione contributiva; posizioni che hanno visto riconosciute giudizialmente le loro pretese, con relativa applicazione delle disposizioni di cui al 1 comma dell’art 54 del TU 1092/1973 relativamente al calcolo della percentuale di pensione conseguita in quota retributiva, nonché il recupero di tutte le somme non corrisposte  oltre accessori di legge.

Se hai necessità di provvedere alla rideterminazione / riliquidazione del trattamento pensionistico con l’attribuzione della aliquota pensionabile nella percentuale del 44% per le anzianità retributive maturate oltre rivalutazione monetaria ed interessi maturati e  maturandi, il tutto con decorrenza dalla data di collocamento a riposo, contattaci

Non è truffa militare dissimulare il proprio stato di salute

Non è truffa militare dissimulare il proprio stato di salute per partire in missione all’estero.

Questo è riuscito a provare l’Avvocato Danilo Iacobacci innanzi al Tribunale Militare di Napoli, facendo assolvere il proprio assistito.

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