L’Avv. Danilo Iacobacci si occupa della procedura volta all’ottenimento della riparazione per ingiusta detenzione.
La riparazione per ingiusta detenzione risulta spettante a colui il quale è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere ed è stato poi assolto con sentenza definitiva (o prosciolto più in generale) nonché a colui il quale è stato detenuto per un ordine di esecuzione erroneo, od a chi ha subito custodia cautelare in carcere sulla base di un provvedimento emesso o mantenuto in mancanza delle condizioni richieste dalla legge, sia in caso di successiva assoluzione che di condanna.
Trattasi di una c.d. obbligazione di diritto pubblico che lo Stato assume verso colui che ha sofferto l’ingiusta detenzione, consistente non nel risarcire il danno bensì nell’indennizzo della sofferenza della carcerazione o dell’arresto ingiusti; il ricorso deve essere presentato, pena l’inammissibilità, entro due anni dal giorno in cui la sentenza di assoluzione o di condanna è diventata definitiva, alla Corte di Appello nel cui distretto è stata pronunciata la sentenza.
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