Avellino | Sportello Antiviolenza ed Antistalking | Centro Antiviolenza | Gratuito Patrocinio per vittime di violenza

Sportello antiviolenza ad Avellino | Sportello Antistalking ad Avellino | De Stefano & Iacobacci Avvocati

Da moltissimi anni De Stefano & Iacobacci Avvocati ha attivato lo Sportello Antiviolenza e lo Sportello Antistalking.

Per accedere allo Sportello antiviolenza ed allo Sportello antistalking è possibile concordare un appuntamento presso lo studio legale De Stefano & Iacobacci che si trova ad Avellino città in via Santissima Trinità n. 36, a pochi metri dalla centralissima Piazza della Libertà e vicino al terminal dei mezzi pubblici.

Se preferisci interagire con un avvocato donna è a tua disposizione l’ Avvocato Fabiola De Stefano. Per concordare un appuntamento basta telefonare lo 0825456386 oppure inviare una email a info@studiolegaledesia.com oppure contattare direttamente l’Avvocato Fabiola De Stefano o l’ Avv. Danilo Iacobacci ai loro recapiti.

In alternativa è possibile utilizzare il modulo dei contatti o qualsiasi altro canale di contatto ivi indicato.

Per le vittime di violenza la legge vigente prevede il gratuito patrocinio in molti casi.

La violenza di genere è ormai un fenomeno dilagante, riguarda ogni fascia sociale e culturale; spesso la violenza, fisica o morale, proviene da partner o ex partner od addirittura da amici e vicini di casa. La violenza di genere è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un problema di salute pubblica che incide gravemente sul benessere fisico e psicologico di tutti coloro che ne sono vittima.

Ed è per tentare di aiutare chiunque si trovi in difficoltà che gli Avvocati De Stefano e Iacobacci mettono gratuitamente a disposizione uno specifico Sportello antiviolenza ed antistalking, al fine di utilizzare le leggi vigenti a tutela delle persone vittime di ogni genere di violenza fisica e morale – familiare o esterna che sia – ed al fine di porre rimedio immediato allo stato di stress, ansia ed al senso di abbandono che assale la vittima quando, in ragione delle violenza che subisce, si sente sola. Lo sportello si occupa, quindi, anche dei casi di stalking.

Se hai bisogno di aiuto contattaci, noi ci siamo, anche col gratuito patrocinio.

Sono a tua disposizione anche lo sportello del consumatore e quello dei disabili

il coniuge separato ha diritto al (ridotto) risarcimento del danno da morte del congiunto in un sinistro stradale

Lo status di separato del danneggiato secondario, da fatto illecito del terzo, conforma lo stesso diritto al risarcimento, nella sua componente patrimoniale e non, e, quindi, rispetto al pretium doloris, alla lesione del rapporto parentale, al pregiudizio subito per effetto del venir meno di prestazioni patrimoniali del coniuge erogabili in vita dal congiunto in relazione ai bisogni della famiglia e della prole
Cass. Civ., sez. III, 12 Novembre 2013, n. 25415

il Fondo Vittime della Strada deve risarcire anche se non v’è stata denuncia alle Autorità

ed infatti, … l’omessa denuncia alle autorità non è idonea, in sé, ad escludere che il danno sia stato effettivamente causato da veicolo non identificato; così come l’intervenuta denuncia o querela contro ignoti non vale, in se stessa, a dimostrare che tanto sia senz’altro accaduto…

Cass. Civ., sez. III, 2 Settembre 2013,  n. 20066

Ristrutturazione del debito ad Avellino

La ristrutturazione del debito è una procedura che prevede un accordo con il quale le condizioni originarie di un prestito (tassi, scadenze, divisa, periodo di garanzia) vengono modificate per alleggerire l’onere del debitore.
La procedura serve per il risanamento dell’impresa o per amministrare meglio la liquidazione su base concordata con i creditori e non fallimentare; essa è regolata dall’art. 182bis della Legge Fallimentare (R.d. 16.3.1942, n. 267); possono usufruire della ristrutturazione debitoria quegli enti pubblici o imprese possedute da privati, che si trovano in una situazione di crisi o di insolvenza e che abbiano i requisiti dimensionali previsti dall’art. 1 della Legge fallimentare.

Vuoi maggiori informazioni? Contattaci al n. 3400677673 o per email a info@studiolegaledesia.com

il Notaio che non fa le visure è responsabile nei confronti del cliente ex contractu

Il notaio quand’anche sia stato esonerato dalle visure, essendo comunque tenuto all’esecuzione del contratto di prestazione d’opera professionale secondo i canoni della diligenza qualificata di cui all’articolo 1176 comma secondo c.c. e della buona fede, qualora, come nella specie non osserva i suddetti obblighi risponde “ex contractu” per inadempimento della obbligazione di prestazione di opera intellettuale.

Cassazione Civile, Sezione III, 19 Giugno 2013, n. 15305

la garanzia prevista dall’art. 1669 c.c. e le infiltrazioni d’acqua

ad avviso di Cass.civ., Sez. II, 11 giugno 2013, n. 14650:

…Costituisce ius receptum nella giurisprudenza di questa Corte che i gravi difetti di costruzione che danno luogo alla garanzia prevista dall’art. 1669 c.c. non si identificano necessariamente con vizi influenti sulla staticità dell’edificio, ma possono consistere in qualsiasi alterazione incidente sulla struttura e sulla funzionalità dell’edificio, menomandone il godimento in misura apprezzabile…L’incidenza negativa dei difetti costruttivi inclusi nell’art. 1669 c.c. può consistere, in particolare, in una qualsiasi alterazione, conseguente ad un’insoddisfacente realizzazione dell’opera, che, pur non riguardando parti essenziali della stessa (e perciò non determinandone la “rovina” od il “pericolo di rovina”), bensì quegli elementi accessori o secondari che ne consentono l’impiego duraturo cui è destinata (quali, ad esempio, le condutture di adduzione idrica, i rivestimenti, l’impianto di riscaldamento, la canna fumaria), incida negativamente ed in modo considerevole sul godimento dell’immobile medesimo

Pertanto, la Cassazione si è spinta fino a considerare rientranti nella nozione di gravi difetti anche le infiltrazioni d’acqua determinate da carenze d’impermeabilizzazione e da inidonea realizzazione degli infissi.

benefici legge 104 Avellino

La Legge 104/92 tutela i diritti dei soggetti diversamente abili e dei loro familiari; essa si occupa, in particolare, dell’Assistenza, dell’Integrazione sociale e dei diritti dei diversamente abili.  “Diversamente abili” sono coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

Taluni dei benefici legislativi riguardano tutti i portatori di handicap mentre altri sono riconosciuti in relazione alla gravità dell’handicap; in sintesi i benefici ottenibili sono: agevolazioni lavorative, agevolazioni per i genitori, agevolazioni fiscali.

Per dubbi o consigli su come procedere nella richiesta volta all’ottenimento dei benefici contattateci a info@studiolegaledesia.com

infortunistica stradale – risarcimento danni da sinistro – Avellino

L’incidente stradale è un sinistro in cui rimangano coinvolti veicoli, esseri umani o animali, fermi o in movimento, e dal quale derivino lesioni a cose, animali, o persone; esso può avere diverse nature, perciò i sinistri generalmente si distinguono in: mortali, con feriti, con danni al patrimonio. Riguardo alla dinamica abbiamo: tamponamento, urto frontale, urto laterale, urto frontale – laterale, investimento, urto contro ostacolo, fuoriuscita dalla sede stradale.

Quando avviene un sinistro stradale la parte che ha subito soli danni al veicolo, e laddove non vi siano danni/lesioni alle persone, può richiedere il “risarcimento diretto” alla propria compagnia di assicurazione; la richiesta di risarcimento danni deve essere contestuale alla denuncia dell’avvenuto sinistro alla propria compagnia assicuratrice. Se, invece, oltre ai danni materiali del mezzo, vi sono anche danni fisici alla persona, il danneggiato deve richiedere il risarcimento danni alla compagnia assicuratrice della controparte/danneggiante.

Per dubbi o consigli su come procedere nella richiesta risarcitoria contattateci a info@studiolegaledesia.com

responsabilità dell’ente anche se il reato è prescritto

in tema di Responsabilità degli enti la condanna scatta anche se il reato del manager è prescritto; a statuirlo è la sentenza di Cass.pen. n. 20060 del 9 maggio 2013, con cui i giudici della Cassazione hanno chiarito anche che la sanzione può, nondimeno, essere applicata quando è impossibile, nelle grandi realtà societarie, individuare un responsabile materiale.

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