Accolto il ricorso dell’avv. Fabiola De Stefano per l’affidamento esclusivo del figlio minore | Tribunale di Avellino

Accolto il ricorso dell’avv. Fabiola De Stefano per l’affidamento esclusivo del figlio minore-  Tribunale di Avellino

Importante sentenza appena depositata dal Tribunale di Avellino, Sezione Volontaria Giurisdizione, presieduto da Maria Iandiorio, con giudici a latere Pasquale Russolillo e Paola Beatrice, in una causa avente ad oggetto la regolamentazione dell’esercizio della responsabilità genitoriale.

Il Tribunale ha accolto il ricorso di una giovane mamma di Altavilla Irpina che, vivendo con la propria bambina nel piccolo centro dell’hinterland irpino e lamentando l’assenza del padre della piccola, giovane avellinese abitante nel capoluogo cittadino, aveva chiesto l’affidamento esclusivo della bambina.

Il tribunale di Avellino, ha accolto la tesi dell’avvocato Fabiola De Stefano, legale della ragazza, seguendo quella parte della giurisprudenza ad avviso della quale la regola dell’affidamento condiviso dei figli può disapplicarsi quando la sua applicazione risulti “pregiudizievole per l’interesse del minore”.

Nel caso di specie l’avvocato Fabiola De Stefano è riuscita a provare che il padre della piccola si dimostrava persona incostante e incapace di avere un dialogo proficuo con la mamma della bambina, convincendo il Tribunale presieduto dalla giudice Maria Iandiorio ad affidare la gestione della minore, peraltro con situazione di salute necessitante un monitoraggio continuo e costante, alla sola madre, alla quale il tribunale ha concesso l’affido esclusivo.

La sentenza si inserisce in quella giurisprudenza di avanguardia che sceglie di affidare i figli al genitore “migliore” per il bene del figlio.

Sentenza di Avellino: Affidamento esclusivo alla madre per il bene della bambina

Avellino,  – Una importante sentenza è stata recentemente depositata dal Tribunale di Avellino, Sezione Volontaria Giurisdizione, presieduto dalla Dottoressa Maria Iandiorio, con giudici a latere Pasquale Russolillo e Paola Beatrice. La sentenza riguarda la regolamentazione dell’esercizio della responsabilità genitoriale in un caso di separazione.

La vicenda

Al centro della vicenda c’è una giovane mamma di Altavilla Irpina che viveva con la sua bambina nel piccolo centro dell’hinterland irpino. La donna ha lamentato l’assenza del padre della piccola, un giovane avellinese residente nel capoluogo di provincia, e ha chiesto l’affidamento esclusivo della bambina.

La decisione del Tribunale

Il Tribunale di Avellino ha accolto la tesi dell’avvocato Fabiola De Stefano, legale della mamma, che ha sostenuto la possibilità di disapplicare la regola dell’affidamento condiviso dei figli quando la sua applicazione risulti “pregiudizievole per l’interesse del minore”.

Nel caso specifico, l’avvocato De Stefano è riuscita a dimostrare che il padre della bambina si era dimostrato incostante e incapace di avere un dialogo proficuo con la madre. Sulla base di queste prove, il Tribunale, presieduto dalla Dottoressa Iandiorio, ha ritenuto opportuno affidare la gestione della minore, che necessita di un monitoraggio continuo e costante a causa di una situazione di salute particolare, alla sola madre.

Una sentenza che riflette la giurisprudenza di avanguardia

Questa sentenza si inserisce in quel filone della giurisprudenza di avanguardia che privilegia l’affidamento dei figli al genitore “migliore” per il bene del minore. Il Tribunale di Avellino ha infatti valutato attentamente le esigenze specifiche della bambina e ha preso una decisione che mira a garantire il suo benessere psicofisico.

Un caso che apre a riflessioni importanti

La sentenza del Tribunale di Avellino è un importante esempio di come la tutela del minore sia al centro delle decisioni in materia di separazione e affido. Il caso pone l’accento sulla necessità di una valutazione attenta e individualizzata di ogni situazione, con particolare riguardo alle esigenze e al benessere del minore.

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