Separazione e Divorzio: Differenze, Tempi e Procedure

Separazione e Divorzio: Differenze, Tempi e Procedure

di Fabiola De Stefano

Quando una coppia sposata decide di interrompere la propria unione, è fondamentale comprendere la differenza tra separazione e divorzio, i tempi richiesti e le procedure da seguire. In questo articolo analizziamo tutto ciò che è necessario sapere per affrontare questa fase con maggiore consapevolezza.

1. Differenza tra Separazione e Divorzio

Molte persone confondono i due termini, ma esistono differenze giuridiche fondamentali tra separazione e divorzio:

  • Separazione: sospende alcuni obblighi coniugali, come la convivenza e la fedeltà, ma non pone fine al matrimonio. I coniugi restano legalmente sposati e non possono contrarre nuove nozze.
  • Divorzio: scioglie definitivamente il matrimonio, mettendo fine a tutti i diritti e doveri reciproci. Dopo il divorzio, ciascun ex coniuge può risposarsi.

La separazione può essere consensuale (se entrambi i coniugi sono d’accordo) o giudiziale (se c’è disaccordo sulle condizioni). Analogamente, il divorzio può essere congiunto o contenzioso.

2. Tempi e Modalità per Ottenere il Divorzio

Per ottenere il divorzio, è necessario attendere un periodo di separazione:

  • 6 mesi dalla separazione consensuale.
  • 12 mesi dalla separazione giudiziale.

Una volta trascorso questo periodo, si può presentare il ricorso per il divorzio presso il Tribunale competente.

3. Procedura per la Separazione e il Divorzio

Fase 1: Separazione

  • Si presenta il ricorso in Tribunale o si avvia la negoziazione assistita da avvocati.
  • Il giudice stabilisce eventuali condizioni su affidamento dei figli, casa coniugale e assegno di mantenimento.

Fase 2: Divorzio

  • Si può presentare un ricorso congiunto se c’è accordo tra i coniugi.
  • Se c’è disaccordo, il divorzio diventa contenzioso e il giudice decide sulle condizioni.

4. Costi della Separazione e del Divorzio

I costi variano a seconda della complessità del caso:

  • Separazione e divorzio consensuali: più economici, con costi legali ridotti.
  • Procedimenti giudiziali: più lunghi e costosi, in base alle controversie da risolvere.
Affrontare una separazione o un divorzio può essere difficile.
Un avvocato esperto può aiutarti a prendere le decisioni giuste e a tutelare i tuoi diritti.

Avvocato esperto in ricorsi per revocazione civile e rimedi dopo il passaggio in giudicato delle sentenze civili

De Stefano & Iacobacci è uno Studio Legale esperto in ricorsi per revocazione civile e rimedi dopo il passaggio in giudicato delle sentenze civili

Nell’ordinamento italiano dopo il passaggio in giudicato di una sentenza civile i rimedi straordinari esperibili sono limitati e disciplinati dal codice di procedura civile.

I principali sono:
  1. Revocazione straordinaria (art. 395 c.p.c.)
    La revocazione può essere chiesta nei seguenti casi eccezionali:

    • Dolo della parte vincitrice ai danni dell’altra parte.
    • Falsità di prove o documenti su cui si è fondata la sentenza.
    • Errore di fatto manifesto (art. 395 n. 4 c.p.c.), ossia quando il giudice ha supposto inesistente un fatto pacificamente provato o viceversa.
    • Ritrovamento di documenti decisivi non utilizzabili prima per cause di forza maggiore.
    • Condanna penale del giudice per fatti legati alla causa.

     

  2. Opposizione di terzo revocatoria (art. 404, comma 2, c.p.c.)
    Può essere esperita da un terzo che non ha partecipato al giudizio ma che è stato pregiudicato dalla sentenza, quando questa è l’effetto di dolo o collusione tra le parti a suo danno.
  3. Ricorso per Cassazione ex art. 395, n. 4 c.p.c.
    Se si verifica un errore revocatorio, è possibile ricorrere alla Corte di Cassazione in sede di revocazione straordinaria.
  4. Revisione delle sentenze passate in giudicato in materia di status delle persone (art. 397 c.p.c.)
    È possibile solo in materia di stato e capacità delle persone, per esempio in caso di falsità del matrimonio o di riconoscimento di paternità basato su prove false.
Vi sono poi Rimedi costituzionali e sovranazionali
    • Ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) per violazione di diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
    • Revisione della sentenza in seguito a condanna dell’Italia da parte della CEDU, se il giudizio nazionale è stato ritenuto ingiusto.

 

V’è poi la Rimessione in termini per cause di forza maggiore, ma solo in situazioni eccezionali.

Vi è infine l’Azione di disapplicazione (in materia amministrativa e tributaria) essa si ha se la sentenza si basa su un atto amministrativo illegittimo, è possibile ottenere la disapplicazione dell’atto in un successivo giudizio.

Questi rimedi sono eccezionali e necessitano di rigorosi presupposti.
Hai bisogno di una consulenza legale in materia? Sottoponici il tuo caso e verifica se puoi fare ancora qualcosa per rimediare contro una sentenza civile che ti ha visto socombere

L’adozione di figli minori da parte di coppie omosessuali in Italia nel 2024 | stepchild adoption

L’adozione di figli minori da parte di coppie omosessuali in Italia nel 2024

di De Stefano & Iacobacci Avvocati

L’adozione di figli minori da parte di coppie omosessuali in Italia nel 2024 rappresenta un tema di grande rilevanza sociale, politica e giuridica, ma anche oggetto di dibattito e controversie. La questione è strettamente legata alla normativa vigente, all’evoluzione dei diritti civili e al confronto tra le forze politiche e l’opinione pubblica.
Normativa attuale e contesto giuridico

Ad oggi, in Italia, l’adozione di minori da parte di coppie omosessuali non è esplicitamente riconosciuta dalla legge.

La normativa di riferimento rimane la legge n. 184 del 1983, che disciplina l’adozione e l’affido dei minori e prevede che solo le coppie sposate possano adottare congiuntamente un minore.

Dato che il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è ancora consentito in Italia, le coppie omosessuali non possono accedere all’adozione congiunta.

Tuttavia, con la legge n. 76 del 2016, che ha introdotto le unioni civili per le coppie dello stesso sesso, si è aperto un dibattito sui diritti delle famiglie arcobaleno. Questa legge ha rappresentato un passo avanti significativo nel riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso, ma non ha risolto la questione delle adozioni.

Un aspetto importante del contesto giuridico italiano riguarda la cosiddetta “stepchild adoption”, che consente a una persona di adottare il figlio biologico del proprio partner. Sebbene non vi sia un riconoscimento esplicito nella legge delle unioni civili del 2016, la giurisprudenza ha talvolta concesso l’adozione in casi specifici.

Diversi tribunali italiani, attraverso sentenze, hanno riconosciuto la possibilità della stepchild adoption per le coppie omosessuali, sulla base del principio del superiore interesse del minore, sancito dalla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo e dalla Costituzione Italiana (art. 30 e 31).

Evoluzione giurisprudenziale

LA CORTE COSTITUZIONALE APRE ALLE ADOZIONI DA PARTE DEI SINGLE IN ITALIA

La giurisprudenza italiana negli ultimi anni ha avuto un ruolo centrale nel colmare il vuoto legislativo riguardante i diritti delle coppie omosessuali e l’adozione. In più casi, i tribunali hanno accolto istanze di adozione da parte di partner dello stesso sesso, riconoscendo che il benessere del minore è la priorità assoluta. Diverse sentenze hanno affermato che l’orientamento sessuale dei genitori non deve influenzare la capacità di prendersi cura di un bambino, enfatizzando il principio dell’interesse superiore del minore.

Ad esempio, la Corte di Cassazione ha stabilito in più occasioni che la stepchild adoption è possibile per le coppie omosessuali, poiché la continuità affettiva e familiare è un valore da tutelare. Tuttavia, tali decisioni sono basate su interpretazioni giudiziarie e non su una legge chiara e universale che riconosca il diritto delle coppie gay di adottare in maniera paritaria rispetto alle coppie eterosessuali.

La Corte di Cassazione si è espressa in più occasioni sulla stepchild adoption a partire dal 2016, anno in cui sono iniziate le prime sentenze che riconoscevano questa forma di adozione in casi specifici. In particolare:

– 2016: In seguito all’approvazione della legge sulle unioni civili, sono iniziate alcune sentenze significative che hanno riconosciuto la stepchild adoption in relazione a coppie omosessuali. La prima decisione importante in questo senso fu della Corte di Appello di Roma.
– 2018: La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12962/2016, ha confermato la possibilità della stepchild adoption in casi di famiglie omogenitoriali, sottolineando che l’interesse superiore del minore fosse preminente rispetto alla struttura familiare.
– 2019: In un’altra sentenza significativa (n. 12193/2019), la Cassazione ha ribadito che la stepchild adoption può essere concessa per tutelare il legame affettivo e la continuità familiare per i minori, nonostante l’assenza di una legge esplicita in merito.

La giurisprudenza è stata quindi fondamentale nel concedere, caso per caso, il riconoscimento della stepchild adoption per coppie omosessuali, pur in assenza di una legge specifica.

Il dibattito politico e sociale

Nel 2024, il dibattito sull’adozione da parte delle coppie omosessuali in Italia rimane estremamente polarizzato.

Da un lato, ci sono forze politiche e movimenti sociali che spingono per una riforma della legge sulle adozioni, affinché anche le coppie omosessuali abbiano pieno diritto di adottare minori.

Questi sostenitori fanno leva su studi che dimostrano che i bambini cresciuti in famiglie omogenitoriali non mostrano differenze significative rispetto a quelli cresciuti in famiglie eterosessuali in termini di benessere emotivo, sviluppo psicologico e successo scolastico.

Dall’altro lato, ci sono forze politiche e parte dell’opinione pubblica che rimangono contrarie a queste forme di adozione, spesso per motivi legati a convinzioni religiose o alla preservazione di un modello di famiglia tradizionale.

In particolare, esponenti di partiti conservatori e associazioni cattoliche sostengono che i bambini abbiano il diritto di crescere con una madre e un padre, mettendo in discussione il modello di famiglia omogenitoriale.

Prospettive future

Nonostante le resistenze politiche, è possibile che il quadro normativo italiano possa evolversi nei prossimi anni. In Europa, paesi come la Spagna, il Portogallo, la Francia e l’Inghilterra hanno già riconosciuto il diritto all’adozione per le coppie omosessuali.

Questo crea una pressione sociale e culturale anche sull’Italia, che rimane uno dei pochi grandi paesi europei a non aver adottato una legislazione esplicita in tal senso.

A livello europeo, inoltre, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha più volte sottolineato l’importanza di non discriminare in base all’orientamento sessuale, suggerendo che il futuro della normativa italiana potrebbe essere guidato da ulteriori pressioni internazionali e da sviluppi nel quadro giuridico comunitario.

Conclusione

Nel 2024, l’adozione di minori da parte di coppie omosessuali in Italia è un tema ancora non risolto a livello legislativo, sebbene le sentenze dei tribunali abbiano aperto la strada al riconoscimento di alcuni diritti, come la stepchild adoption.

Il dibattito politico è acceso, con visioni contrastanti sul tema e prospettive diverse su una possibile evoluzione legislativa.

In ogni caso, la tutela del minore e il suo interesse superiore rimangono i criteri fondamentali che guidano le decisioni giuridiche e il dialogo sociale.

#AdozioneLGBTQ

#DirittiCivili

#FamiglieArcobaleno

#AdozioneInItalia

#UnioniCivili

#StepchildAdoption

#AdozioniPerTutti

#Uguaglianza

#Famiglia

#LeggeDirittiLGBTQ

Guida ai diritti LGBTQ+

 

il Testamento: perché è importante e come redigerlo

il Testamento: Perché è Importante e Come Redigerlo

di Fabiola De Stefano, avvocato fondatore di De Stefano & Iacobacci Avvocati

Introduzione

Redigere un testamento è un atto di grande responsabilità, che permette di assicurarsi che i propri beni siano distribuiti secondo le proprie volontà dopo la morte.

In questo post vedremo perché è importante avere un testamento e come redigerlo correttamente.

Tipologie di Testamento

Esistono diverse tipologie di testamento, ciascuna con specifiche caratteristiche:

  • Testamento olografo: scritto interamente a mano dal testatore, datato e firmato. È il più semplice da redigere, ma deve rispettare precisi requisiti di validità.
  • Testamento pubblico: redatto da un notaio alla presenza di due testimoni. È più sicuro rispetto a quello olografo, poiché il notaio si assicura che sia conforme alla legge.
  • Testamento segreto: consegnato dal testatore a un notaio in busta chiusa. Può essere scritto a mano o a macchina, ma il suo contenuto rimane segreto fino alla morte del testatore.

Perché rivolgersi a un avvocato

Anche se redigere un testamento può sembrare semplice, è consigliabile rivolgersi a un avvocato per evitare errori che potrebbero rendere il documento nullo o contestabile.

L’avvocato può assicurarsi che le volontà siano chiaramente espresse e che il testamento rispetti le normative legali.

Conclusione
Redigere un testamento è un passo fondamentale per garantire che i propri desideri siano rispettati.

Rivolgersi a un legale può aiutare a evitare complicazioni e garantire che il documento sia valido e inattaccabile.

Se devi redigere il tuo testamento ed hai bisogno di aiuto, contattaci!

Tutela legale per le Vittime di Violenza Domestica

Tutela Legale per le Vittime di Violenza Domestica

by De Stefano & Iacobacci

Introduzione
La violenza domestica è una realtà purtroppo diffusa e può assumere molte forme: fisica, psicologica, economica.

È essenziale sapere che esistono strumenti legali per proteggersi e trovare una via d’uscita sicura.

Ordine di Protezione
Una delle misure più immediate che una vittima di violenza domestica può richiedere è l’ordine di protezione.

Questo strumento legale obbliga l’aggressore a mantenere una distanza dalla vittima e può includere misure più specifiche, come il divieto di contatto.

Come Denunciare
Per attivare le tutele legali, la vittima deve sporgere denuncia presso le autorità competenti.

È importante documentare ogni episodio di violenza, raccogliendo prove che possano sostenere la denuncia, come testimonianze, messaggi o referti medici.

Supporto Legale
Un avvocato specializzato in diritto di famiglia può aiutare la vittima a navigare tra le procedure legali e ottenere l’ordine di protezione, oltre a rappresentarla in caso di procedimenti penali contro l’aggressore.

Conclusione
La violenza domestica non deve essere affrontata da soli. Con il supporto legale adeguato, è possibile rompere il ciclo della violenza e ricominciare una vita in sicurezza.

Rivolgersi a un avvocato è il primo passo per garantire protezione e giustizia, siamo le persone adatte a seguire il tuo caso!

Come affrontare una Separazione o un Divorzio: i consigli legali essenziali

Come Affrontare una Separazione o un Divorzio: i consigli legali essenziali.

di Fabiola De StefanoAvvocato cofondatore di De Stefano & Iacobacci

Introduzione
La fine di un matrimonio rappresenta un momento carico di emozioni e incertezze.

Quando ci si trova di fronte a una separazione o un divorzio, conoscere i propri diritti e le procedure legali è fondamentale per evitare inutili conflitti e affrontare il cambiamento con serenità.

Tipologie di Separazione

In Italia, ci sono due principali tipologie di separazione:

  1. Separazione consensuale: quando entrambi i coniugi sono d’accordo sui termini della separazione, come la divisione dei beni, l’affidamento dei figli e il mantenimento.
  2. Separazione giudiziale: quando non c’è accordo, ed è necessario rivolgersi al tribunale. In questo caso, sarà il giudice a decidere su questioni come l’affidamento dei figli e la divisione dei beni.

La Mediazione Familiare

Una delle opzioni più consigliabili per ridurre il conflitto è la mediazione familiare. Questo processo aiuta le coppie a discutere i termini della separazione in un ambiente controllato, con l’aiuto di un mediatore professionista che facilita il dialogo e cerca di trovare soluzioni comuni.

I Minori: Protezione e Affidamento

La tutela dei figli è sempre una priorità in qualsiasi procedimento di separazione.

L’affidamento condiviso è la soluzione più comune, ma in alcuni casi si può optare per l’affidamento esclusivo se è nel migliore interesse del minore.

Divisione dei Beni

Nella separazione consensuale, i coniugi possono decidere come dividere i beni.

Nella separazione giudiziale, sarà il giudice a stabilire una divisione equa, tenendo conto dei contributi di ciascun coniuge al matrimonio.

Conclusione

Affrontare una separazione può sembrare un’impresa difficile, ma con il giusto supporto legale, è possibile rendere il processo più agevole.

Rivolgersi a un avvocato esperto in diritto di famiglia può aiutare a proteggere i propri diritti e quelli dei figli, oltre a garantire che la procedura si svolga nel rispetto delle normative vigenti; per questo e per ogni altra esigenza

contattaci

Diritto di Famiglia: di cosa ci occupiamo più di frequente?

Diritto di Famiglia: di cosa ci occupiamo più di frequente?

De Stefano & Iacobacci Avvocati è uno studio legale noto in materia di Diritto di Famiglia.

Il diritto di famiglia è un settore giuridico in continua evoluzione, che regola i rapporti tra i membri di una famiglia. Le tematiche più frequenti riguardano:

  • Formazione e scioglimento del rapporto di coppia:
    • Matrimonio civile e religioso
    • Unioni civili tra persone dello stesso sesso
    • Convivenza more uxorio
    • Separazione consensuale e giudiziale
    • Divorzio
    • Annullamento del matrimonio

 

  • Rapporti patrimoniali tra coniugi:
    • Regime patrimoniale della comunione dei beni
    • Separazione dei beni
    • Liquidazione del regime patrimoniale

 

  • Filiazione:
    • Riconoscimento dei figli
    • Contestazione e disconoscimento della paternità o maternità
    • Adozione

 

  • Potestà genitoriale e tutela dei minori:
    • Affidamento dei figli
    • Diritti e doveri dei genitori
    • Tutela dei minori

 

  • Successioni:
    • Testamento
    • Successione legittima
    • Accettazione e rinuncia all’eredità
Cosa è cambiato negli anni?

Il panorama del diritto di famiglia è in costante mutamento. Nel 2024, alcune delle novità più significative riguardano:

  • Riforma Cartabia: Ha introdotto importanti novità nel processo civile, influenzando anche le procedure familiari.
  • Giurisprudenza: Le sentenze dei tribunali continuano a interpretare e affinare le norme, creando nuovi orientamenti.
  • Legislazione regionale: Alcune regioni hanno introdotto specifiche disposizioni in materia di famiglia.

Dove trovare informazioni più dettagliate? Consigli utili:

  • Informati bene: Prima di prendere qualsiasi decisione, cerca di acquisire il maggior numero possibile di informazioni.
  • Rivolgiti a un professionista: Un avvocato specializzato in diritto di famiglia può assisterti nelle procedure e tutelare i tuoi diritti. CONTATTACI!
  • Tieni conto del contesto specifico: Ogni situazione è unica, quindi è fondamentale analizzare il tuo caso concreto.

Vuoi approfondire un argomento specifico?

Non esitare a chiedere! Chiamaci o contattaci!

Le domande più quenti sono:

  • Quali sono le differenze tra separazione consensuale e giudiziale?
  • Come si calcola l’assegno di mantenimento per i figli?
  • Quali sono i diritti di un convivente more uxorio in caso di separazione?

Migliori Avvocati per il Diritto di Famiglia in Campania

De Stefano & Iacobacci Avvocati è il punto di riferimento legale per il Diritto di Famiglia in Campania.

Tra le più note cause seguite dal nostro studio legale vi sono le questioni legate a divorzi, separazioni, affidamento dei figli e successioni, che rimangono tra le più richieste consulenze legali. Questo riflette una costante necessità di assistenza legale nelle dinamiche familiari, che spesso comportano controversie complesse.

Se vuoi sapere di cosa ci occupiamo più di frequente clicca qui!

Le consulenze legali del nostro studio legale in materia di diritto di famiglia in Campania, così come in altre regioni italiane, esprimono principalmente bisogni legati a situazioni personali complesse e spesso emotivamente delicate.

Le vicende del diritto di famiglia più numerose e ricorrenti riguardano:

Divorzi e Separazioni: i nostri clienti cercano assistenza legale per comprendere le procedure, i costi, e i diritti legati al divorzio o alla separazione. Domande frequenti includono le differenze tra separazione consensuale e giudiziale, i tempi necessari per completare il processo e le conseguenze legali della separazione sui beni comuni e sul patrimonio.

Affidamento dei Figli: Un tema cruciale è l’affidamento dei figli, soprattutto in caso di separazione conflittuale. Le nostre consulenze riguardano come ottenere l’affidamento esclusivo, come gestire il diritto di visita e quali sono i diritti e doveri del genitore non affidatario. Ai nostri clienti vengono fornite informazioni su come le decisioni sul mantenimento dei figli vengono prese dai tribunali.

Mantenimento e Assegno di Mantenimento: Molte delle nostre consulenze  sono focalizzate su come viene calcolato l’assegno di mantenimento per i figli o il coniuge, quali sono i criteri utilizzati dai giudici, e quali sono le implicazioni fiscali. I  nostri assistiti spesso vogliono sapere come modificare l’importo in caso di cambiamenti nelle circostanze economiche.

Successioni e Testamenti: In tema di successioni, aiutiamo i nostri clienti a capire come viene gestita l’eredità in assenza di un testamento, quali sono i diritti degli eredi legittimi, e come contestare un testamento se ritengono che vi siano irregolarità. Domande frequenti riguardano anche la divisione dei beni tra gli eredi e i tempi della procedura di successione.

Tutela contro la Violenza Domestica: In situazioni di violenza domestica, il nostro studio legale aiuta ad ottenere misure protettive, a denunciare un coniuge violento e spiegare quali sono i diritti della vittima nel contesto di una separazione o divorzio. Le donne in particolare cercano supporto per capire come proteggere se stesse e i propri figli in queste circostanze, trovando nei nostri avvocati un immediato ed utile aiuto.

Sei ti serve una consulenza legale professionale in materia contattaci! 
Oppure scrivi una email a avvocati@studiolegaledesia.com

Inammissibilità del riconoscimento del “terzo genere” e Incostituzionalità dell’autorizzazione del tribunale per i trattamenti medico-chirurgici

Con la storica sentenza n. 143 del 2024 la CORTE COSTITUZIONALE italiana ha:

1) dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 31, comma 4, del decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150 (Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69), nella parte in cui prescrive l’autorizzazione del tribunale al trattamento medico-chirurgico anche qualora le modificazioni dei caratteri sessuali già intervenute siano ritenute dallo stesso tribunale sufficienti per l’accoglimento della domanda di rettificazione di attribuzione di sesso;

2) dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 14 aprile 1982, n. 164 (Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso), sollevate, in riferimento agli artt. 2, 3, 32 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione all’art. 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, dal Tribunale ordinario di Bolzano, sezione seconda civile, in composizione collegiale, con la ordinanza di remissione.

Cosa significa? Che conseguenze ci sono?

La sentenza n. 143 del 2024 della Corte Costituzionale italiana ha affrontato due questioni principali sollevate dal Tribunale di Bolzano riguardanti la rettificazione di sesso e il riconoscimento di identità di genere non binarie.

1. Inammissibilità del riconoscimento del “terzo genere”:

La Corte ha dichiarato inammissibile la questione relativa alla mancata previsione di un genere “altro” oltre a quello maschile e femminile.

La Corte ha argomentato che l’introduzione di un terzo genere avrebbe un impatto sistemico e richiederebbe un intervento legislativo complessivo.

La Corte ha sottolineato che la questione deve essere affrontata dal legislatore, evidenziando comunque la crescente sensibilità verso le identità non binarie e la necessità di un dibattito pubblico e legislativo su questo tema.

2. Incostituzionalità dell’autorizzazione del tribunale per i trattamenti medico-chirurgici:

La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma che richiedeva l’autorizzazione del tribunale per i trattamenti medico-chirurgici di adeguamento dei caratteri sessuali.

Ha ritenuto che questa prescrizione fosse irragionevole, in quanto l’evoluzione giurisprudenziale ha escluso la necessità di un intervento chirurgico come condizione per la rettificazione anagrafica.

La sentenza semplifica significativamente l’accesso ai trattamenti, eliminando l’obbligo dell’autorizzazione giudiziale, riducendo così tempi e costi per i richiedenti e alleggerendo il carico di lavoro dei tribunali.

In sintesi, la sentenza 143/2024 della Corte Costituzionale rappresenta un passo avanti nella semplificazione delle procedure per la rettificazione di sesso, ma solleva ancora la necessità di un intervento legislativo per il riconoscimento delle identità non binarie.

Se hai necessità di un avvocato esperto della materia, contatta l’avvocato Fabiola De Stefano, tra i legali più noti in Italia sul tema.

Cambio del nome e del sesso anagrafico, ancora un ok dal Tribunale di Campobasso grazie all’Avvocato Fabiola De Stefano

Cambio del nome e del sesso anagrafico: ancora un ok dal Tribunale di Campobasso grazie all’Avvocato Fabiola De Stefano

Tg3 Rai Molise

https://www.rainews.it/tgr/molise/video/2024/07/sentenza-molise-campobasso-cambio-sesso-genere-disforia-24205b52-c48e-4da9-a90a-292d54a2399a.html

Leggi il pezzo del Quotidiano del Molise

https://www.quotidianomolise.com/articolo/cambio-del-nome-e-del-sesso-anagrafico-ancora-un-ok-dal-tribunale-di-campobasso

L’avvocato Fabiola De Stefano è tra i più noti legali esperti della materia in Italia

 

Chiamaci!