La Riforma Orlando ha disciplinato la situazione processuale dell’imputato incapace irreversibile nel senso di – revocata la eventuale sospensione del processo – pronunciarsi sentenza di n.l.p. o n.d.p., salvo misura di sicurezza.
Ovviamente, laddove l’incapacità venisse meno o fosse stata dichiarata per errore è prevista apposita riproponibilità dell’azione penale.