Ancora una volta su ricorso del penalista Iacobacci è stata dichiarata la possibilità di beneficiare del gratuito patrocinio per soggetto pregiudicato.
Vedi sentenza Cassazione Penale, Sez. 4, Num. 8532 Anno 2022
Avvocati De Stefano & Iacobacci
Avvocati Cassazionisti del Foro di Avellino – studio legale di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto del lavoro e diritto tributario
Ancora una volta su ricorso del penalista Iacobacci è stata dichiarata la possibilità di beneficiare del gratuito patrocinio per soggetto pregiudicato.
Vedi sentenza Cassazione Penale, Sez. 4, Num. 8532 Anno 2022
Il Divorzio è il procedimento giudiziario attraverso il quale si giunge alla cessazione degli effetti giuridici del matrimonio. Presupposti del Divorzio sono la Separazione tra i coniugi ed il decorso di almeno tre anni dall’udienza presidenziale, cioè da quella udienza tenutasi innanzi al Presidente del Tribunale competente, durante la quale il Presidente tenta la conciliazione tra i coniugi e prende, in caso di esito negativo della stressa, i provvedimenti necessari ed urgenti in materia di mantenimento, di assegnazione della abitazione coniugale, e soprattutto, di affidamento e cura della prole.
La legge c.d. sul Divorzio breve (Legge 6 maggio 2015, n. 55) ha apportato notevoli modifiche normativo-temporali; infatti con riferimento alle separazioni giudiziali si riduce da tre anni a dodici mesi la durata minima del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che legittima la domanda di divorzio; il termine decorre – come attualmente previsto – dalla comparsa dei coniugi di fronte al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.
Nelle separazioni consensuali, anche in caso di trasformazione da giudiziale in consensuale, si riduce a sei mesi la durata del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che permette la proposizione della domanda di divorzio; il termine decorre analogamente dalla comparsa dei coniugi di fronte al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.
Quanto allo scioglimento anticipato della comunione legale, modificato è anche l’art. 191 c.c. essa si verifica: in caso di separazione giudiziale, nel momento in cui il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati; in caso di separazione consensuale, dalla data di sottoscrizione del processo verbale di separazione dei coniugi dinanzi al presidente, purché successivamente omologato.
Particolare attenzione è dedicata al Pignoramento di beni mobili, che apprende cose mobili di proprietà del debitore e/o nella casa del debitore e negli altri luoghi a lui appartenenti, nonché sulla persona stessa del debitore, come ad esempio il denaro contante, gli oggetti preziosi, i titoli di credito e ogni altro bene che appaia di sicura realizzazione.
Altrettanta attenzione è dedicata al Pignoramento di beni immobili, che può aversi anche per crediti di valore molto minore all’immobile pignorato.
Infine, tra le più utilizzate procedure v’è quella del Pignoramento presso terzi, la quale riguarda i crediti che il debitore ha verso terzi (es. conti correnti, stipendi, pensioni, cose del debitore in mano ad altri).
Avvocato esperto in sfratto sia dal lato del proprietario che dal lato dello sfrattato.
De Stefano & Iacobacci come studio legale si occupa da tempo con successo delle procedure di sfratto sia nei casi in cui viene intimato per finita locazione, sia nei casi di morosità e sia nei casi di necessità.
La segnalazione a sofferenza presso la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia può essere fatta solo dopo che la banca ha valutato la complessiva situazione finanziaria del soggetto, e non può essere fatta per il semplice ritardo nel pagamento del debito oppure per il volontario inadempimento.
L’iscrizione può essere fatta solo dopo l’effettiva verifica da parte della BANCA della esistenza di una situazione patrimoniale del debitore deficitaria GRAVISSIMA e non di una transitoria difficoltà economica o mera insolvenza.
Deve trattarsi insomma di uno stato di difficoltà non temporaneo verificato previa analisi di tutti i possibili indici di tale difficoltà.
Come si fa ad ottenere la Cancellazione sofferenze in Centrale dei Rischi di Banca d’Italia ?
Per la Cancellazione è necessaria una delle seguenti circostanze:
Come chiedere la Cancellazione ?
In uno dei tre modi: -richiesta scritta BdI; -ricorso all’ABF; -ricorso ex art 700 al Tribunale.
Con SENTENZA N. 18 dell’ANNO 2022, LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 41-bis, comma 2-quater, lettera e), della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), nella parte in cui non esclude dalla sottoposizione a visto di censura la corrispondenza intrattenuta con i difensori.
La Cassazione accoglie il ricorso dell’avv. Iacobacci sull’affidamento in prova anche senza risarcimento danni e con reato ostativo con sentenza Cassazione Penale Sent. Sez. 1 Num. 44207 Anno 2021.
Lo studio De Stefano & Iacobacci si occupa di seguire i propri assistiti nel percorso che conduce all’aumento dell’assegno pensionistico di invalidità a seguito di Aggravamento della propria posizione / situazione.
In particolare l’assistenza è prestata in sede stragiudiziale ed in sede giudiziale al fine di ottenere, previ nuovi accertamenti sanitari, la declaratoria che le infermità non siano suscettibili di miglioramento, anche laddove già riconosciute dipendenti da causa di servizio, es i siano aggravate.
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