La Riforma Orlando ha previsto casi in cui il risarcimento del danno estingue il reato.
Infatti, nei reati procedibili a querela – prima dell’apertura del dibattimento – l’imputato può risarcire il danno, anche mera offerta reale, con ciò determinando – nel caso in cui il giudice ne ravvisi la congruità – l’estinzione del reato.
Laddove non abbia fatto in tempo, e voglia provvedere, può chiedere al giudice un termine (non oltre sei mesi) per procedere, anche a rate.